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sospetti traditi da Google Street View

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Il corpo smembrato di un uomo di origine cubana è stato scoperto l'11 dicembre 2024 nel cimitero di Andaluz (Soria, Spagna). Due sospettati, un uomo e una donna, sono stati arrestati il ​​12 novembre e posti in custodia cautelare per “detenzione illegale aggravata” e sospetto omicidio, riferisce il quotidiano. Il Paese. Uno degli elementi chiave dell'indagine: le immagini catturate da un'auto di Google Street View che mostrano un uomo che maneggia un pacco sospetto nel bagagliaio della sua auto.

L'indagine è iniziata nel novembre 2023, quando suo cugino JLPO, residente a Soria, ha denunciato la scomparsa di un cubano. Quest'ultimo allerta la polizia dopo aver ricevuto messaggi insoliti inviati dal cellulare del cugino. Gli sms indicavano che la vittima aveva incontrato una donna, che stava lasciando la provincia di Soria e che aveva dimenticato il cellulare. Sospettando che un'altra persona fingesse di essere la sua amata, il cugino ha deciso di avvisare la polizia.

Gli investigatori hanno scoperto rapidamente delle incongruenze in questi messaggi e hanno iniziato a seguire diverse piste. Ad attirare la loro attenzione è la relazione tra la vittima e una donna di origine cubana, così come il legame di quest'ultima con il suo ex marito, Manuel Isla Gallardo, 48 anni, residente a Tajueco (Soria).

Immagini di Google Street View, un indizio inaspettato

Nell'ottobre del 2024, un'auto di Google Street View attraversa la cittadina di Tajueco (56 abitanti), località dove gli aggiornamenti delle immagini di Google sono estremamente rari (l'ultimo risale al 2009). Con sorpresa di tutti, una delle foto catturate dal veicolo mostra un uomo, successivamente identificato come Manuel Isla Gallardo, che maneggia un grosso pacco bianco nel bagagliaio della sua auto.

In un'altra foto scattata su una strada in pendenza, vediamo una figura vestita di blu che spinge una carriola contenente un oggetto ingombrante avvolto in bianco. Queste immagini, visibili pubblicamente su Google Street View, non sono passate inosservate. Gli abitanti di Tajueco, che avevano già visto la prima immagine, allora non vi prestarono particolare attenzione. “Non pensavamo che stesse facendo qualcosa di anormale e non ci abbiamo prestato attenzione”ha detto un residente al giornale Il Paese.

Molteplici prove aiutano a identificare i sospetti

Sebbene le immagini di Google Street View abbiano contribuito alle indagini, non sono state l'unico indizio utilizzato dagli investigatori. Lo ha chiarito la Polizia nazionale spagnola “il modello dell'auto [repéré sur l’image] e le conversazioni telefoniche ascoltate dagli agenti sono state determinanti per la conclusione delle indagini”. Gli inquirenti hanno analizzato anche lo scambio di messaggi tra gli indagati e la vittima, rafforzando l'ipotesi di detenzione illegale seguita da omicidio.

Il 12 novembre 2024 Manuel Isla Gallardo e la sua ex compagna di origine cubana sono stati arrestati dalla polizia. Sono posti in custodia cautelare, accusati di “detenzione illegale aggravata” e omicidio. Le autorità stanno proseguendo le indagini per comprendere meglio l'esatto ruolo di ciascuno degli indagati e il movente del delitto, che resta ancora poco chiaro.

Un torso smembrato scoperto nel cimitero di Andaluz

Le ricerche della polizia si concentrano nel cimitero di Andaluz (Soria), vicino al villaggio di Tajueco. Fu lì, l’11 dicembre 2024, che gli investigatori scoprirono un torso umano in avanzato stato di decomposizione. Le altre parti del corpo non sono state ancora ritrovate.

Il ritrovamento del corpo è stato reso possibile grazie agli indizi raccolti durante gli scavi e alle dichiarazioni dei testimoni. Sono state effettuate ricerche anche presso una discarica locale, dove sono visibili tracce di recenti scavi.

Stupore nei villaggi di Tajueco e Andaluz

La vicenda ha suscitato shock e incomprensione tra gli abitanti di Tajueco. Manuel Isla Gallardo, soprannominato “El Lobo”, era ben noto agli abitanti del villaggio. Ex impiegato comunale, ha poi gestito il bar locale. “Sembrava ben integrato, anche se ultimamente era più disperso”ha riferito un residente ai nostri colleghi. Alcuni abitanti del villaggio ricordano addirittura “scherzi di cattivo gusto” che circolavano sul suo conto sui social network, molto prima che la vicenda venisse rivelata.

A Tajueco, dove tutti si conoscono, la notizia ha suscitato scalpore. I residenti non si erano accorti della presenza delle forze dell'ordine durante i primi interventi, pensando che fosse così “turisti di passaggio”. Solo dopo l'arresto dei due indagati la situazione ha assunto il suo pieno significato.

L'indagine continua

L'indagine non è finita. Le forze dell'ordine continuano la ricerca delle parti del corpo scomparse. Sono ancora in corso le analisi della polizia scientifica per confermare formalmente l'identità della vittima, anche se tutte le prove disponibili suggeriscono che si tratti proprio dell'uomo scomparso nel novembre 2023.

I due indagati restano in custodia cautelare e dovranno comparire in tribunale. Per quanto riguarda la famosa immagine di Google Street View che mostra l'uomo che maneggia un pacco bianco, è ancora visibile sulla piattaforma, dato che Google non ha annunciato il suo ritiro. Sul suo sito, l'azienda spiega che “i contenuti visibili possono avere da pochi mesi a diversi anni” e che è possibile richiedere la cancellazione di un'immagine tramite una procedura dedicata.

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