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Quentin Nickmans, cofondatore dello studio start-up Hexa: “Stiamo correndo a tutta velocità e questo è solo l’inizio!”

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Quentin Nickmans, socio amministratore d’Hexa. ©Copyright 2017. Tutti i diritti riservati.

Dopo aver esplorato il settore dei software destinati al mondo del lavoro (con successi come Aircall, Spendesk, Front, Swan, ecc.), lo studio originario eFounders è passato, dal 2022, a Hexa. La nuova strategia consisteva nel duplicare il modello eFounders in ambiti diversi dal mondo del lavoro, pur rimanendo nel campo dei software online (Software come servizio, o “SaaS”) e mantenendo la stessa modalità operativa. In breve, i partner Hexa identificano idee promettenti e lavorano fianco a fianco con gli imprenditori per trasformare queste idee in start-up operative. Per 12 mesi, queste start-up beneficiano del supporto del team Hexa (che riunisce 30 esperti in prodotti, design, marketing, legale e altri settori chiave). Dopo questo periodo effettuano una prima raccolta fondi e diventano indipendenti dallo studio, sia operativamente che finanziariamente.

Arrivo di nuovi “partner”

Nel 2023, questa nuova strategia aveva già permesso di mettere in pista sei nuove start-up (rispetto alle tre o quattro degli anni precedenti), di cui una nel campo della blockchain. Un anno dopo, Hexa ha guadagnato ancora più potere poiché la classe del 2024 è composta da dieci nuove start-up. Alcuni sono già stati creati, altri lo saranno nelle prossime settimane o mesi. “Con 10 nuovi progetti siamo in linea con il nostro obiettivo di 30 lanci all’anno entro il 2030.”esulta Quentin Nickmans.

Il duo alla guida dello studio belga Hexa mostra un’ambizione senza precedenti: “Vogliamo creare 30 start-up all’anno”

Questa ascesa al potere è dovuta all’arrivo di due nuovi soci accanto a Matthieu Vaxelaire e Florent Quinti. In questo caso si tratta di Julien Meraud (ex Doctolib) e Ugo Vollmer, entrati in Hexa negli ultimi mesi per accelerare la creazione di nuove start-up. “Con l’arrivo di questi due nuovi partner, abbiamo ampliato il nostro raggio d’azione ad ambiti quali salute, intelligenza artificiale e open Source..

Nuova “uscita”

Tra i dieci progetti della classe 2024, molti integrano l’intelligenza artificiale. Questo è in particolare il caso di Reki (piattaforma che aiuta le aziende a identificare opportunità di finanziamento adatte al loro settore e alle loro specificità), Basalt (piattaforma collaborativa dedicata alla creazione di funzionalità AI) e LegalX (copilota AI per professionisti legali). Metteremo in evidenza anche il progetto DermaScan (specializzato nella rilevazione del cancro della pelle) e OpenCertix (soluzione open Source dedicata alla conformità e alla sicurezza).

Questa fine d’anno è segnata anche per Hexa dalla vendita di una start-up del suo portafoglio. È questa la fintech Numeral, appena acquisita da Mambu, piattaforma olandese di il cloud banking.

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