Bolivia: mandato d’arresto contro Evo Morales per “traffico di esseri umani”

Un mandato d’arresto per “tratta di minori” è stato emesso contro l’ex presidente boliviano Evo Morales (2006-2019), per aver avuto una relazione con un’adolescente dalla quale avrebbe avuto una figlia nel 2016, ha affermato l’accusa.

“È opportuno emettere un mandato d’arresto”, ha detto il procuratore Sandra Gutiérrez in una conferenza stampa. Il pubblico ministero ha precisato che il mandato d’arresto, reso pubblico lunedì, era stato emesso il 16 ottobre.

Sandra Gutiérrez ha spiegato di non aver menzionato il caso prima perché “il caso è molto complesso”, poiché coinvolge un ex presidente, che ha ripetutamente negato le accuse.

Ragazza di 15 anni

Lo scandalo risale al 2015, quando l’ex leader dei produttori di coca governava la Bolivia. Secondo il dossier, Evo Morales aveva una relazione con una ragazza di 15 anni dalla quale ha avuto una figlia nel 2016.

La tesi dell’accusa è che i genitori della minore l’hanno iscritta alla “guardia giovanile” di Morales “con l’unico scopo di salire sulla scala politica e ottenere vantaggi (…) in cambio della loro figlia minorenne” .

Per questi fatti la Procura ha depositato un atto d’accusa contro Morales e la madre della presunta vittima per il reato di “tratta aggravata di esseri umani”.

Secondo mandato d’arresto

Sebbene Evo Morales avesse precedentemente respinto la denuncia in quanto fondata su fatti indagati nel 2020 sotto il reato di “appropriazione indebita di minorenne”, la Procura si concentra ora sul presunto traffico di esseri umani.

Questo è il secondo mandato d’arresto emesso contro Evo Morales per lo stesso caso. Il procuratore Gutiérrez ne aveva già ordinato l’arresto a settembre, ma un ricorso legale presentato dalla difesa del leader aymara ha permesso di annullarlo.

Nel pieno della lotta per la candidatura della sinistra alle elezioni del 2025, Morales ha affermato che questa indagine era una “operazione legale” condotta dal governo di Luis Arce, suo ex alleato, per “proscriverlo” dalla corsa elettorale.

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