Animali: le Alpi francesi vogliono poter uccidere più lupi

Troppi lupi: gli otto dipartimenti delle Alpi francesi, convinti che la presenza di lupini sia maggiore di quella ufficialmente annunciata, hanno chiesto lunedì una revisione del metodo di conteggio e l’autorizzazione a ucciderne di più.

La cifra di 1.013 lupi, resa pubblica la settimana scorsa, non riflette “la realtà della presenza dei lupini e il progressivo peggioramento dei suoi effetti”, hanno scritto in un comunicato stampa i presidenti degli otto consigli dipartimentali.

In attesa di un nuovo censimento, gli eletti chiedono “un aumento significativo” del numero massimo di lupi che possono essere uccisi nel 2025, fissato a 192 animali (il 19% del totale).

Riunione del Gruppo Nazionale Lupo

I rappresentanti di questi dipartimenti hanno partecipato lunedì a Lione ad una riunione del Gruppo Nazionale Lupo, un organismo consultivo che cerca di trovare un equilibrio tra gli sforzi per preservare il lupo e proteggere le mandrie che esso minaccia.

Il lupo, sterminato all’inizio del XX secolo in diversi paesi europei, è tornato alla ribalta negli ultimi anni suscitando l’ira degli allevatori che denunciano gli attacchi alle mandrie.

All’inizio di dicembre l’Unione Europea ha abbassato il livello di protezione del lupo, che fino ad allora era una specie da “rigorosamente protetta” a “protetta”, andando così nella direzione degli allevatori nonostante le proteste delle associazioni ambientaliste. A livello UE, il numero di lupi è stato stimato a 20.300 nel 2023.

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