La sentenza è stata emessa: Sarah Boone, accusata di aver ucciso il suo compagno lasciandolo chiuso in una valigia, è stata condannata questo lunedì all'ergastolo in Florida (Stati Uniti). Questa donna americana di 47 anni è stata giudicata colpevole di omicidio di secondo grado lo scorso ottobre, riferisce CNN.
I fatti risalgono al febbraio 2020. Una sera, la coppia beveva alcolici e giocava. Poi è venuta l'idea di mettere il tutto in una valigia, cosa che ha fatto la vittima. La quarantenne ha chiuso la valigia poi si è filmata, prendendo in giro il compagno rinchiuso mentre chiedeva di uscire.
Voleva dargli una lezione
Nel video realizzato dall'imputato si sente addirittura il 42enne dire più volte che non riesce a respirare. Ma la quarantenne è andata a letto, lasciando il compagno chiuso nella valigia. Quando si è svegliata, lo ha trovato privo di sensi e ha chiamato i soccorsi.
All'udienza, l'imputata ha sostenuto che il suo compagno la maltrattava e abusava regolarmente e che soffriva della “sindrome della donna maltrattata”. “Mi perdono per essermi innamorata di un mostro”, ha detto. Per giustificare le sue azioni, ha spiegato che voleva solo dare una lezione al suo partner affinché diventasse “una persona migliore”.
Lunedì i parenti della vittima si sono detti soddisfatti del verdetto. Da parte sua, la quarantenne ha provato a contestare la sua condanna all'inizio di novembre mettendo in discussione alcuni elementi procedurali, ma il tribunale ha respinto la sua richiesta. È stata incarcerata.
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