La protezione civile della Striscia di Gaza ha confermato sabato la morte di tre operatori umanitari in uno sciopero a Khan Younes, nel sud del territorio palestinese, confermando le informazioni fornite in precedenza dall’agenzia di stampa palestinese WAFa. Gli umanitari, palestinesi, lavoravano per la World Central Kitchen (WCK). Contattata, la ONG americana non ha risposto immediatamente. L’esercito israeliano, da parte sua, ha dichiarato di aver effettuato un attacco “un veicolo a bordo del quale viaggiava un terrorista che partecipò alla strage del 7 ottobre”aggiungendolo “si sta esaminando l’affermazione secondo cui il terrorista era allo stesso tempo un lavoratore della WCK”.
Secondo il portavoce della protezione civile a Gaza, Mahmoud Bassal, i tre operatori umanitari “sono stati investiti mentre guidavano (…) una jeep che appartiene alla WCK di Khan Younès sebbene il veicolo sia contrassegnato da un logo » de l’ONG “chiaramente visibile”. Su questo punto l’esercito ha aggiunto che l’auto presa di mira lo era “un veicolo civile senza contrassegni” e che il suo movimento non era coordinato per il trasporto degli aiuti.
L’1È Lo scorso aprile, sette operatori umanitari dell’organizzazione fondata dal famoso chef José Andrés sono morti in una serie di tre attacchi israeliani contro il loro convoglio nella Striscia di Gaza. L’esercito israeliano ha ammesso errori a vari livelli. Il 28 aprile la ONG ha annunciato che avrebbe ripreso le sue operazioni nella Striscia di Gaza. Venerdì ha annunciato su un social network che stava lavorando con un panificio nel sud di Gaza per fornire 23.000 pagnotte di pane al giorno in un territorio devastato e minacciato dalla carestia, secondo le Nazioni Unite.
Related News :