Pubblicato il 29 novembre 2024
Il popolo palestinese sta soffrendo la più grande catastrofe della sua storia. Il governo israeliano di estrema destra vuole distruggere ogni speranza di emancipazione del popolo palestinese. I massacri di massa, i crimini contro l'umanità, i crimini di guerra e il genocidio di cui si è reso colpevole sono stati condannati dalla Corte internazionale di giustizia e hanno dato luogo all'emissione di mandati di arresto da parte della Corte penale internazionale. Denunciamo anche la politica di pulizia etnica dell'esercito israeliano e dei coloni nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme est.
Riaffermiamo il diritto inalienabile del popolo palestinese alla realizzazione dei suoi legittimi diritti nazionali, in completa indipendenza, in conformità con il diritto dei popoli all'autodeterminazione e a vivere in pace e sicurezza, nel quadro di un sistema sovrano e democratico. , accanto al popolo israeliano. Solo una soluzione politica e l’applicazione del diritto internazionale consentiranno una pace giusta e duratura tra palestinesi e israeliani.
Chiediamo pertanto, in conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite:
- Un cessate il fuoco immediato e permanente per l’intera regione
- Il processo contro i criminali di guerra secondo la sentenza della CPI
- Proteggere il popolo palestinese dagli attacchi dell’esercito e dei coloni israeliani
- Riconoscimento da parte della Francia e dell'Unione Europea dello Stato di Palestina sulla base dei confini del 1967 con Gerusalemme Est come capitale
- Il rilascio dei prigionieri politici palestinesi e degli ostaggi israeliani
- Lo smantellamento di tutti gli insediamenti israeliani e la fine dell'occupazione
- Togliere il blocco di Gaza
- L'esercizio del diritto al ritorno dei rifugiati.
Questa è la strada per stabilire una relazione pacifica tra il popolo palestinese e quello israeliano.
Chiediamo all’UE e alla Francia di condannare i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità commessi dal governo israeliano. Devono far rispettare le sentenze della CPI. Chiediamo la sospensione dell’accordo di libero scambio UE-Israele fino a quando lo Stato di Israele non rispetterà il diritto internazionale, e la fine immediata di tutte le consegne di armi, attrezzature militari e della cooperazione militare tra i paesi europei e lo Stato di Israele.
Mentre l’estrema destra israeliana ha annunciato l’annessione unilaterale e illegale di parte della Cisgiordania per il 2025, che si aggiungerebbe all’annessione illegale di Gerusalemme Est, c’è urgente bisogno di agire!
In questa Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese, il PCF e l'OLP annunciano quindi il loro impegno a costruire un'ampia campagna di solidarietà su scala europea e francese per la realizzazione dei diritti nazionali del popolo palestinese.
Ramallah e Parigi, 29 novembre 2024
Partito Comunista Francese
Organizzazione per la Liberazione della Palestina
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