Ora riaperta dopo essere stata sottoposta a un ampio ammodernamento, la base aerea di Ämari in Estonia ospita attualmente un numero imprecisato di cacciabombardieri F-35A della Royal Netherlands Air Force [Koninklijke Luchtmacht, KLu] nell’ambito della missione Baltic Air Policing, che mira a proteggere lo spazio aereo dei paesi baltici sotto l’egida della NATO. Questi aerei hanno così sostituito i cinque Eurofighter EF-2000 schierati dalla Bundeswehr a Lielvārde [Lettonie].
Allo stesso tempo, quattro Rafale dell'Air & Space Force [AAE] si sono recati alla base aerea di Šiauliai, in Lituania, dove hanno ritrovato i quattro EF-2000 schierati dall'Aeronautica Militaire dal 30 luglio.
Questa è l'undicesima partecipazione della Francia alla polizia aerea del Baltico dal 2004. [voire la douzième si l’on prend en compte un déploiement à Malbork, en Pologne, en 2014]. Fino al dicembre 2022, l'AAE non aveva mai inviato un Rafale in Lituania o in Estonia, quest'ultima avendo preferito affidare questa missione di polizia aerea ai suoi Mirage 2000C e -5F [voire à ses Mirage F1CR].
“Siamo attenti a non consumare prematuramente i nostri dispositivi, tenendo conto delle esigenze espresse dalla Nato. Concretamente, abbiamo scelto inizialmente di mantenere i Rafale nella Francia metropolitana e di proiettare solo i Mirage 2000-5 nell'Est dell'Europa. Per quello? Perché un aereo inviato all'esterno viene utilizzato al 100% per questa missione. È quindi un aereo che ci manca per l'addestramento dei nostri piloti […] ventiquattro dei nostri Rafale sono stati venduti [à la Grèce et à la Croatie, ndlr]spiegò il generale Stéphane Mille, allora capo di stato maggiore dell'Aeronautica Militare [AAE]nell'ottobre 2022.
Tuttavia, con la guerra in Ucraina, si trattava di celebrare l'occasione. “Impegnando risorse di alto livello e mantenendo un'attività operativa regolare nella regione, la Francia dimostra di essere coinvolta in misure assicurative sul fianco dell'Europa orientale, per la protezione e la sicurezza dell'aria spaziale”, ha spiegato il Ministero delle Forze Armate.
Per questo nuovo dispiegamento di quattro mesi a Šiauliai, l'AAE aveva mobilitato quattro Rafale C del 30th Fighter Wing, con sede a Mont-de-Marsan. La loro attività fu intensa, con 500 ore di volo, 70 decolli in allerta addestrativa [tango scramble] e una quindicina di decolli con allerte reali [alpha scramble] du Centro operativo aereo combinato [CAOC] per intercettare e identificare più di 25 aerei russi, che hanno la sfortunata abitudine di volare con i transponder spenti.
Tuttavia, l'anno successivo, l'AAE scelse nuovamente di inviare quattro Mirage 2000-5F del 1/2 Cigognes Fighter Group in Lituania. Questo dispiegamento sarà stato, a priori, l'ultimo per questa unità, dato che dovrà separarsi da sei aerei per consegnarli all'Ucraina.
Su questo punto, l’attuale CEMAAE, generale Jérôme Bellanger, ha recentemente sottolineato che “queste donazioni [de Mirage 2000-5F] avrebbero un impatto sul formato dell’aviazione da caccia” e che avranno un “effetto sull’usura del Rafale, che dovrà volare di più”. E ha aggiunto: “Il Ministero lo ha capito e stiamo valutando come compensare questo trasferimento”.
Tuttavia, come ha affermato il deputato Frank Giletti nel suo parere di bilancio sul “Programma 178 – Preparazione e impiego delle forze – Aria”, l’attuale struttura dell’aviazione da caccia non “consente di proteggere gli aerei delle Forze aeree strategiche [FAS]che riunisce circa il 50% dell'equipaggio di Rafale esclusivamente per missioni di deterrenza. Inoltre, ha aggiunto, “l'accumulo di diversi contratti operativi comporta un impegno da parte di Rafale e [avions] Rifornitori FAS in tutte le missioni convenzionali AAE. “.
Questo vale anche per questa nuova partecipazione dell’AAE alla Baltic Air Policing. Distribuito dallo Stato Maggiore delle Forze Armate [EMA] attraverso i social network, le fotografie dell'arrivo del distaccamento francese a Šiauliai mostrano che gli aerei coinvolti sono Rafale B del 4th Fighter Wing, che è la spina dorsale della FAS. E più precisamente dallo Squadrone 2/4 La Fayette.
Se questi dispositivi dovranno svolgere solo missioni convenzionali, il fatto che siano qualificati per trasportare il missile da crociera ASMP-A con capacità nucleare può essere visto anche come un “segnale strategico” verso Mosca.
In ogni caso, la missione Air Policing potenziata [eAP, autre nom de Baltic Air Policing, ndlr] è “una missione in tempo di pace che concretizza il Trattato Nord Atlantico. [Elle] mira a garantire l'integrità degli spazi aerei degli alleati e a proteggere l'Alleanza mantenendo in ogni momento la polizia aerea alla quale gli eserciti francesi contribuiscono in particolare attraverso il regolare schieramento di aerei da combattimento AAE richiamato il Ministero delle Forze Armate, tramite a comunicato stampa.
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