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Incidente del Boeing 737 della SwiftAir in Lituania: cosa sappiamo 48 ore dopo il fatto

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l'essenziale
Due giorni dopo l'incidente furono recuperate le scatole nere dell'aereo cargo. La loro analisi farà luce su questo incidente costato la vita a uno dei quattro occupanti dell'aereo. Ecco cosa sappiamo.

Questo lunedì, 25 novembre 2024, un aereo cargo si è schiantato nella capitale lituana intorno alle 5:28 ora locale.

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Registro

Il Boeing 737 destinato al trasporto merci apparteneva alla compagnia aerea spagnola SwiftAir ed era noleggiato dalla compagnia DHL. Era decollato 1h30 prima dall'aeroporto di Lipsia in Germania con 2 piloti e 2 passeggeri.

Gli ultimi minuti

Durante l'avvicinamento finale, il controllo del traffico aereo ha autorizzato l'equipaggio ad atterrare sulla pista 19. Hanno dato loro il permesso di scendere a 800 metri. I dati preliminari suggeriscono che l'aereo si è allineato sulla linea centrale della pista a circa 10 chilometri dall'aeroporto. E a poco più di 7 chilometri dalla pista, i piloti hanno ricevuto istruzioni di contattare i controllori dell'aeroporto di Vilnius. I piloti confermarono, poi silenzio radio.

Un minuto dopo, l'aereo si è schiantato in una zona residenziale di Vilnius. La zona d'impatto si trova a 1,5 chilometri dalla pista 19 dell'aeroporto dove doveva atterrare l'aereo. Secondo le prime informazioni, e in particolare i video, l'aereo ha virato a destra poco prima dell'impatto, per poi esplodere nel momento in cui ha toccato il suolo.

Il Boeing 737 della SwiftAir si è schiantato a 1,5 km dalla soglia della pista.
Flightradar24/DDM

Nessuna chiamata di emergenza

Dagli scambi radio tra i piloti dell'aereo e i controllori del traffico aereo emerge che prima dell'incidente non era stata effettuata alcuna chiamata di emergenza da parte dell'equipaggio.

Le tracce

Dopo lo schianto, la Russia è stata subito presa di mira. Darius Jauniskis, capo dei servizi segreti lituani, ha dichiarato che “non possiamo escludere la possibilità di un atto terroristico” e ha aggiunto “vediamo una Russia sempre più aggressiva”. Il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, ha indicato che bisogna “chiedersi seriamente se si tratti di un incidente o, […] di un nuovo incidente ibrido.” Se è stata menzionata la possibilità di un atto terroristico sponsorizzato dalla Russia, non ci sono prove materiali a sostegno di questa ipotesi in questa fase.

Un'altra pista, questa volta di carattere tecnico, è al vaglio degli investigatori… Per atterrare, i piloti hanno infatti deciso di utilizzare il sistema strumentale di assistenza all'atterraggio (ILS) di cui è dotato lo scalo. Una coincidenza inquietante: secondo il sito specializzato flightradar24, i test di calibrazione di questo sistema sarebbero stati effettuati poche ore prima dello schianto dai servizi di navigazione aerea. La scarsa calibrazione potrebbe aver avuto un ruolo nell'incidente? La domanda merita di essere posta, soprattutto perché al momento degli eventi il ​​soffitto nuvoloso era relativamente basso, tra i 150 e i 200 metri. L'equipaggio avrebbe potuto rendersi conto, pochi secondi prima dell'impatto, che l'aereo stava scendendo troppo velocemente e non si trovava nella posizione giusta.

Verranno ora analizzate le due scatole nere presenti sul dispositivo.
Ministero della Giustizia lituano

È un atto terroristico, un errore del pilota, un problema tecnico? È ancora troppo presto per dirlo. È stata aperta un'indagine. L'analisi delle due scatole nere, recuperate il giorno dopo lo schianto, dovrebbe fornire delle risposte.

Quale costo umano?

Uno dei due piloti, cittadino spagnolo, è morto nell'incidente. Le altre tre persone a bordo sono state portate in ospedale e una è in condizioni critiche. Nessuno a terra è rimasto ferito.

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