L’avvocato dell’imputato principale ha esposto un argomento molto difficile. Per Béatrice Zavarro è stato un trauma a portare Dominique Pelicot in area. Contro i suoi coimputati sono state richieste condanne da 4 a 18 anni.
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Di Joëlle MeskensPubblicato il 27/11/2024 alle 18:19
Tempo di lettura: 1 minuto
UN 55 anni sono stati la sfida più grande della sua carriera. Appello per l’uomo i cui crimini hanno fatto il giro del mondo dall’apertura, all’inizio di settembre, del processo per stupro di Mazan. “Nonostante me stessa, sono diventata l’avvocato del diavolo”, ha lamentato la signora Béatrice Zavarro, descrivendo la sua “estrema solitudine” durante il suo appello questo mercoledì davanti al tribunale penale di Avignone. Ma accettare di difendere Dominique Pelicot, l’uomo che per dieci anni ha drogato la moglie per consegnarla agli abusi di decine di altri uomini, era per lei una questione di giuramento. Quella che ha prestato nel 1996 come avvocato e che da allora le ingiunge di far sempre luce sull’umanità degli uomini giudicati.
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