Il candidato di Donald Trump alla carica di Segretario alla Difesa, Pete Hegseth, è stato bersaglio di accuse di violenza sessuale nel 2017, secondo un rapporto della polizia pubblicato mercoledì sera.
Almeno questo è quanto riportato giovedì dalla CNN. Secondo quanto riferito, una donna californiana ha denunciato alla polizia di essere stata aggredita sessualmente da un conduttore televisivo di Fox News durante un evento femminile repubblicano a Monterey nell’ottobre 2017.
Secondo il rapporto della polizia ottenuto dalla CNN, le avrebbe impedito fisicamente di lasciare una stanza d’albergo, le avrebbe preso il telefono e poi l’avrebbe aggredita sessualmente senza il suo consenso.
Quanto a Pete Hegseth, avrebbe negato questi atti, dicendo alla polizia che il loro incontro era stato consensuale e che avrebbe assicurato in più occasioni che la donna era “a suo agio con quello che stava accadendo tra loro”.
Il candidato al posto di segretario alla Difesa avrebbe anche pagato la donna in questione nel 2023 per evitare la minaccia di un processo infondato, ha confermato il suo avvocato.
Secondo quanto riferito, temeva che la donna avrebbe rivolto un’accusa contro di lui durante il movimento #MeToo, cosa che gli sarebbe potuta costare il lavoro come presentatore su Fox News.
Sette anni dopo la presunta aggressione, il rapporto di 22 pagine è stato archiviato sotto richiesta di registri pubblici e offre un resoconto che contraddice la versione degli eventi di Hegseth.
“Questo rapporto della polizia conferma quello che ho sempre detto, che l’incidente è stato indagato a fondo e la polizia ha ritenuto che le accuse fossero false, quindi nessuna accusa “non è stata presentata”, ha detto mercoledì sera alla CNN Timothy Parlatore, l’avvocato di Hegseth, anche se il rapporto non dice che la polizia abbia ritenuto false le accuse.
La portavoce della squadra di transizione di Donald Trump, Karoline Leavitt, ha sottolineato in un comunicato stampa che “la polizia ha ritenuto che le accuse fossero false”.
Ha definito il candidato “un veterano di combattimento molto rispettato che servirà con onore” gli Stati Uniti.
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