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Un secondo cavo sottomarino per telecomunicazioni è stato danneggiato nel Mar Baltico e collega Svezia e Lituania

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Questo annuncio arriva mentre un altro cavo, che collega la Finlandia alla Germania, è stato tagliato lunedì.

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Pubblicato il 19/11/2024 13:37

Aggiornato il 19/11/2024 13:57

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Una foto scattata nel Mar Baltico, il 29 settembre 2022. (DIFESA DANESE/AFP)

Un secondo cavo sottomarino per le telecomunicazioni, che collega la Svezia alla Lituania, è stato danneggiato, ha annunciato martedì 19 novembre il ministro svedese della Protezione civile, il giorno dopo l'annuncio della rottura del cavo che collega la Finlandia e la Germania. “È fondamentale chiarire i motivi per cui due cavi non funzionano nel Mar Baltico”ha dichiarato Carl-Oskar Bohlin in un messaggio all'AFP.

Il cavo sottomarino “Arelion” che collega l'isola svedese di Gotland alla Lituania è stato danneggiato da domenica mattina e il traffico Internet è stato dirottato su altri collegamenti internazionali, ha spiegato Audrius Stasiulaitis, portavoce della filiale lituana dell'operatore svedese Telia. “Possiamo confermare che l’interruzione del traffico internet non è stata causata da un guasto dell’apparecchiatura, ma da un danno materiale al cavo in fibra ottica”ha precisato, precisando che i clienti non sono stati colpiti.

Lunedì il gruppo tecnologico finlandese Cinia ha annunciato la rottura del cavo sottomarino C-Lion1 tra la Finlandia e la Germania. Il ministro della Difesa tedesco ha stimato che a “sabotaggio” è stata certamente la causa dei danni osservati su questi due cavi di telecomunicazioni. “Nessuno crede che questi cavi siano stati tagliati per sbaglio”ha detto Boris Pistorius. Da parte sua, ilLa polizia finlandese ha annunciato martedì l'apertura di un'indagine.

Il giorno prima Berlino e Helsinki avevano citato la minaccia russa e la “guerra ibrida” condotta, secondo loro, dal Cremlino. Diversi incidenti si sono verificati negli ultimi mesi nell'area baltica, una zona marittima condivisa dai paesi nordici e baltici, Polonia e Germania, preoccupati per le minacce di destabilizzazione attribuite a Mosca.

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