“Om krisen eller kriget kommer” ovvero “In caso di crisi o guerra”: questo è il titolo dell’opuscolo inviato agli svedesi questo lunedì 18 novembre 2024. Vediamo una militare su sfondo giallo, con un’arma. mano e davanti a una nave da guerra e a un aereo da caccia. Lo scopo di questa brochure? Dare consigli pratici alla popolazione in caso di conflitto armato. Da parte sua, la Finlandia ha anche lanciato un sito web dedicato a fornire consulenza sulla preparazione alle crisi.
“La minaccia militare contro la Svezia è aumentata e dobbiamo prepararci al peggio: un attacco armato”, si legge nell’opuscolo svedese, realizzato dall’Agenzia svedese per la protezione civile (MSB), come riportato da 20 Minutes, aggiungendo che esistono anche “mezzi diversi dalla forza militare per influenzare e danneggiare il nostro Paese, come attacchi informatici, campagne di influenza, terrorismo e sabotaggio.”
Istruzioni per proteggersi dai raid aerei
E le istruzioni nel libretto sono precise e numerose: spiegano come proteggersi da un raid aereo, rafforzare la propria sicurezza digitale, avvertendo però dell’importanza di conservare cibo e acqua, nonché di avere indumenti caldi in caso di interruzione della corrente elettrica.
«In caso di stato di massima allerta potrete essere chiamati in aiuto in diversi modi» Estratto dall’opuscolo MSB.
“In caso di raid aerei è opportuno recarsi in un rifugio o in un altro luogo protetto. Anche scantinati, garage e stazioni della metropolitana offrono protezione”, consiglia l’MSB, che ricorda che la Svezia è ora membro della NATO. Nelle prossime due settimane verranno distribuiti alla popolazione 5,2 milioni di opuscoli.
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La minaccia russa
E dietro questo timore di un potenziale attacco, la minaccia russa è palpabile, poiché entrambi i paesi sono diventati membri della NATO quest’anno, dopo decenni di non allineamento militare. Anche il desiderio di espansione di Vladimir Putin non sembra fermarsi, dato che l’Ucraina è quasi giunta al suo terzo anno di guerra.
I governi svedese e finlandese vogliono preparare mentalmente le loro popolazioni alla possibilità di un attacco. Il libretto svedese è stato inviato complessivamente 5 volte dalla seconda guerra mondiale, con versioni aggiornate.
“La situazione della sicurezza è grave e dobbiamo tutti rafforzare la nostra resilienza per poter affrontare le crisi e, in ultima analisi, la guerra”, ha affermato Mikael Frisell, direttore di MSB, come riportato da Sud-West.
“In Svezia non abbiamo mai avuto paura di parlare di crisi e guerre”, ha ricordato il ministro svedese della Protezione civile Carl-Oskar Bohlin, che pubblica regolarmente contenuti a sostegno dell’Ucraina. Questo non è allarmante, è un punto di forza”.
Da parte finlandese, nessuna brochure ma un sito web con consigli dallo stesso contenuto: un altro modo di fare, ma la stessa voglia di difesa per questo Paese che condivide con la Russia 1.340 chilometri di confine.
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