Questo possibile tentativo di attacco contro un’importante istituzione della democrazia brasiliana risveglia il ricordo delle rivolte di estrema destra del gennaio 2023 nella capitale.
Pubblicato il 14/11/2024 08:10
Aggiornato il 14/11/2024 08:40
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Un uomo che trasportava esplosivo è morto mercoledì 13 novembre a Brasilia, dopo aver tentato invano di entrare nell'edificio della Corte Suprema del Brasile. La polizia federale ha annunciato di aver aperto un'indagine “gli attacchi”. “Prima c’è stata l’esplosione [d’une] auto”quindi a “un individuo si è rivolto al Tribunale federale, ha tentato di entrare, ma non ci è riuscito e l'esplosione è avvenuta davanti alla porta”ha dichiarato il vicegovernatore di Brasilia, Celina Leao.
Secondo le prime informazioni si tratterebbe di a “suicidio”ha continuato il manager, evocando la traccia di“un lupo solitario”. L'uomo sarebbe un ex candidato alla carica di consigliere comunale nel 2020 sotto i colori del Partito Liberale di Jair Bolsonaro, il presidente di estrema destra allora al potere. È stato visto scendere da un'auto in fiamme, nella quale la polizia dice di averlo notato “una specie di bomba” et “diversi esplosivi collegati da mattoni”, “ma non ha preso fuoco del tutto”. In tribunale il corpo è stato ritrovato circondato da esplosivo dotato di timer.
A pochi giorni dal vertice del G20 che si aprirà lunedì a Rio de Janeiro, questo presunto tentativo di attentato contro un’importante istituzione della democrazia brasiliana risveglia il ricordo delle rivolte di estrema destra contro le sedi dell’esecutivo, legislativo e giudiziario nel gennaio 2023. La Corte Suprema si trova in Place des Trois-Pouvoirs, di fronte al palazzo presidenziale e al Parlamento.
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