Un adolescente americano che ha fatto irruzione in una casa della Florida si è dichiarato colpevole di aver picchiato e aggredito sessualmente il proprietario della casa di 91 anni.
Jesse Stone, 14 anni, comparso davanti al giudice giovedì scorso, ha raggiunto un patteggiamento, secondo i documenti del tribunale visionati dai media WCJB, ha riferito lunedì il “New York Post”.
Il sospettato che è entrato nella residenza della vittima nella zona di Reddick è stato contrassegnato dal suo DNA che ha permesso agli investigatori di identificarlo e arrestarlo, secondo un comunicato dell’ufficio dello sceriffo della contea di Marion.
Tutto è cominciato con un video registrato dai vicini della vittima, risalente alla notte dell’aggressione, che mostrava il sospettato che faceva jogging davanti alla casa che, secondo i media americani, voleva derubare.
Il giovane adolescente inizialmente ha tentato di negare le accuse a suo carico, ma ha finito per confessare dopo essere rimasto confuso dalle immagini del video che lo mostravano con addosso quegli abiti.
“È uno shock che un individuo possa commettere un simile atto su una persona di 91 anni, ma è davvero inquietante quando si vede la giovane età della persona arrestata”, ha detto lo sceriffo Billy Woods ai media locali specificando che il verdetto è atteso il 19 dicembre.
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