Pubblicato il 7 novembre 2024 alle 17:01 / Modificato il 7 novembre 2024 alle 17:15
• Uno studio ha esaminato i milioni di voli aerei privati effettuati dal 2019 al 2023
• I dati mostrano un forte aumento delle emissioni di gas serra
• I ricercatori rilevano che gli aerei vengono spesso utilizzati per raggiungere destinazioni turistiche durante i fine settimana e i periodi festivi
“Dobbiamo ricordare che il 90% della popolazione mondiale non prende mai l’aereo e solo una percentuale compresa tra il 2% e il 4% ha preso un volo internazionale. Il nostro studio valuta l’impatto climatico di una piccola minoranza, gli ultra-ricchi, che possiedono il proprio jet o possono noleggiarne uno. Le emissioni dirette di anidride carbonica provenienti da questi aerei rappresentano già quasi il 2% delle emissioni dell’aviazione commerciale e questa flotta continua a crescere”.
Stefan Gössling, dell’Università di Linnaeus (Svezia), primo autore del lavoro pubblicato su Communications Earth & Environment, non nasconde la sua posizione: di fronte all’aumento delle emissioni di anidride carbonica dei jet privati che lui e i suoi coautori osservano (+46% dal 2019), ritiene che una regolamentazione sia inevitabile, in particolare attraverso la tassazione del cherosene che, a differenza dei carburanti stradali, è esente da qualsiasi tassazione.
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