Afghano affiliato allo Stato islamico accusato di aver pianificato un attacco il giorno delle elezioni

Un afghano residente negli Stati Uniti è stato accusato mercoledì 9 ottobre di aver pianificato un attacco il giorno delle elezioni per conto del gruppo Stato islamico (IS), hanno annunciato le autorità giudiziarie americane.

Secondo gli atti del tribunale, l’FBI, la polizia federale americana, ha notato accedendo all’account Google di Nasir Ahmad Tawhedi che consultava regolarmente la propaganda dell’Isis. Questo afghano di 27 anni, entrato negli Stati Uniti nel settembre 2021, vive in Oklahoma (sud) con la moglie e il loro bambino di un anno. Era in contatto tramite messaggistica Telegram con una persona identificata dall’FBI come reclutatore dell’ISIS con la quale ha discusso i suoi piani per procurarsi armi e rimandare la sua famiglia in Afghanistan.

Arrestato un complice

È stato arrestato lunedì insieme al presunto complice, il fratello minorenne della moglie, durante un incontro sotto copertura con agenti dell’FBI allo scopo di acquistare fucili d’assalto e munizioni, hanno riferito le autorità giudiziarie americane. « Il Dipartimento di Giustizia sventa il piano dell’imputato di procurarsi armi semiautomatiche per sferrare un violento attacco dell’Isis sul suolo americano il giorno delle elezioni » il 5 novembre, ha detto il ministro Merrick Garland in un comunicato stampa.

È accusato di aver tentato di fornire sostegno materiale all’Isis e di aver ottenuto un’arma da fuoco per commettere un crimine federale o terrorismo, due capi di imputazione che comportano pene massime di 20 anni e 15 anni di carcere, ha detto il Ministero della Giustizia.