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Trump avrebbe inviato segretamente i test Covid a Putin nel 2020

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Donald Trump ha inviato segretamente test di screening per il Covid-19 al suo omologo russo Vladimir Putin mentre era alla Casa Bianca e nel mezzo della pandemia di coronavirus, mentre negli Stati Uniti ne mancavano, rivela un nuovo libro pubblicato da Bob Woodward, giornalista americano leggenda.

Cronista dietro le quinte della Casa Bianca per mezzo secolo con il “Washington Post”, Bob Woodward ha rivelato con Carl Bernstein lo scandalo Watergate che portò alle dimissioni del presidente Nixon nel 1974. Nel suo nuovo libro, “War” , in uscita il 15 ottobre, scrive anche che Donald Trump ha mantenuto un rapporto personale con Vladimir Putin, nonostante l’invasione russa dell’Ucraina e mentre punta a tornare alla Casa Bianca.

Secondo il resoconto dei media americani che hanno avuto accesso al libro, Vladimir Putin ha ricevuto i test anti-Covid e ha invitato Donald Trump a non dire nulla. “Non voglio che tu lo dica a nessuno, la gente si arrabbierà con te, non con me”, gli avrebbe detto il presidente russo.

Secondo un consigliere anonimo, Donald Trump ha parlato in segreto con Vladimir Putin fino a sette volte da quando ha lasciato la Casa Bianca nel 2021. All’inizio del 2024, ha chiesto a un assistente di lasciare il suo ufficio nella residenza di Mar-a-Lago in Florida , per avere una conversazione telefonica con il presidente russo.

“Nessuna di queste storie inventate da Bob Woodward è vera, è opera di un uomo veramente pazzo e squilibrato”, ha risposto in un comunicato Steven Cheung, uno dei portavoce del candidato repubblicano alle presidenziali, affermando che il libro “potrebbe servire come carta igienica.”

La rivale democratica di Donald Trump, dal canto suo, ha espresso la sua indignazione. “Tutti in America stavano lottando per procurarsi i kit… e questo ragazzo li sta mandando in Russia, a un dittatore omicida, per il suo uso ‘personale’? “Questo è solo l’ultimo e il più grande esempio di chi sia Trump”, ha aggiunto il vicepresidente.

Queste rivelazioni puntano ancora una volta i riflettori sul rapporto instaurato da Donald Trump con la Russia e rischiano di rafforzare i timori per la sorte dell’Ucraina in caso di ritorno del repubblicano alla Casa Bianca.

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