“Coloro che ottengono asilo in Ungheria e vogliono venire a Bruxelles, li aiuteremo”

Un mese fa, la minaccia del governo ungherese di mettere i richiedenti asilo su un autobus per Bruxelles suscitò indignazione. Secondo il segretario di Stato Bence Rétvàri, il governo ungherese “offrirebbe volontariamente e gratuitamente a questi migranti illegali un biglietto unico per Bruxelles”. Martedì il primo ministro Orban ha aggiunto un altro livello.

“Accadrà”, ha risposto Orban a una domanda sulla minaccia. Ma queste non sembrano più persone senza permesso di soggiorno. “Certamente rispetteremo le norme e i regolamenti europei, ma se una persona che ha ottenuto asilo in Ungheria desidera andare a Bruxelles, noi la aiuteremo”, ha chiarito.

A causa della sua rigorosa politica in materia di asilo, per la quale è stata più volte condannata dalla Corte di giustizia europea, l’Ungheria accoglie pochissimi richiedenti asilo. I dati dell’Agenzia europea per l’asilo (EUAA) mostrano che nei primi sei mesi di quest’anno sono state presentate nel paese ben 13 domande di asilo. In sette casi è stata presa una decisione positiva.