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L’Iran avverte di un attacco alle sue “infrastrutture”

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Martedì l’Iran ha messo in guardia Israele da qualsiasi attacco alle sue “infrastrutture”, tra le preoccupazioni per possibili attacchi israeliani contro i siti nucleari o petroliferi del paese.

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“Qualsiasi attacco alle infrastrutture iraniane si tradurrà in una risposta più forte”, ha avvertito il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, citato dalla televisione di Stato.

Questa dichiarazione arriva mentre Israele, nemico giurato di Teheran, afferma che sta preparando una risposta all’attacco missilistico lanciato sul suo territorio dall’Iran all’inizio di ottobre.

Venerdì, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha sconsigliato a Israele di attaccare i siti petroliferi dell’Iran, uno dei dieci maggiori produttori di petrolio.

Domenica il generale delle Guardie rivoluzionarie Rassoul Sanairad ha avvertito Israele che colpire i siti nucleari ed energetici costituirebbe “una linea rossa” per l’Iran.

“Alcuni leader politici hanno sollevato la possibilità di un cambiamento nella strategia nucleare dell’Iran”, dopo le minacce israeliane, ha aggiunto, citato dall’agenzia locale Fars.

Nel luglio 2022, la diplomazia iraniana ha assicurato che l’Iran non aveva introdotto “nessun cambiamento” nella sua politica nucleare, dopo che un funzionario aveva evidenziato la capacità tecnica del paese di fabbricare una bomba atomica.

Colpire i siti nucleari “avrà un impatto sul tipo di risposta di Teheran”, ha affermato il generale Sanaïrad.

Questa settimana il ministro del Petrolio iraniano Mohsen Paknejad ha visitato i principali siti petroliferi del paese, in seguito alle minacce israeliane.

Il 1° ottobre l’Iran ha lanciato circa 200 missili contro Israele, il suo nemico giurato.

L’attacco, secondo Teheran, è stato una risposta all’assassinio in Libano del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah in un raid israeliano, e a quello a Teheran del leader di Hamas Ismail Haniyeh in un attacco attribuito a Israele.

Lunedì Araghchi ha assicurato che il suo Paese “non sta cercando la guerra nella regione”.

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