a un anno dall’attentato in Israele, il terribile bilancio della guerra nella Striscia di Gaza

INTERNAZIONALE – A un anno dal massacro del 7 ottobre in Israele e dall’inizio della guerra a Gaza, il mondo assiste impotente al disastro, che ormai si estende al Libano e minaccia di incendiare l’intero Medio Oriente. Nonostante il terrificante tributo di vite umane, non si vede alcun segno di tregua tra Israele e Hamas palestinese, nonostante gli strenui sforzi compiuti nell’ultimo anno dai mediatori americani, del Qatar e dell’Egitto.

Gaza, Israele, Libano, Cisgiordania… L’HuffPost fa il punto su tutte le cifre chiave da conoscere dopo un anno di guerra in Medio Oriente, che riflettono l’attuale caos nella regione. Questi dati sono gli ultimi conosciuti, alcuni dei quali risalgono a quest’estate, ma la maggior parte all’ultima settimana di settembre e all’inizio di ottobre.

• 1205 vittime nell’attentato del 7 ottobre

L’attacco del 7 ottobre ha provocato la morte di 1.205 persone da parte israeliana, principalmente civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali israeliani alla fine di settembre, che includono ostaggi uccisi in prigionia. Secondo l’esercito israeliano, alla fine di settembre, 348 soldati erano stati uccisi nella campagna militare su Gaza dall’inizio dell’offensiva di terra il 27 ottobre.

• 41.802 morti a Gaza

Il bilancio umano della risposta immediatamente lanciata da Israele è molto pesante. Gli ultimi dati annunciati dal Ministero della Sanità di Hamas il 4 ottobre riportavano 41.802 morti (soprattutto civili) e 96.844 feriti nel territorio palestinese.

• 97 ostaggi

Sempre alla fine di settembre, dei 251 ostaggi israeliani catturati da Hamas il 7 ottobre, 97 erano ancora detenuti a Gaza, di cui 33 dichiarati morti dall’esercito israeliano.

• 9360 razzi lanciati

• Secondo il governo israeliano, al 27 settembre, in quasi un anno sono stati lanciati contro Israele 9.360 razzi o missili. Secondo una visualizzazione dei dati (sotto) di Bloomberg basata sui dati di Armed Conflict Location and Event Data (ACLED), Israele ha lanciato in media dall’8 ottobre 2023 150 razzi o missili a settimana contro gli Hezbollah libanesi nel sud del Libano.

• L’80% della popolazione di Gaza è sfollata

Secondo il conteggio delle Nazioni Unite del 3 luglio, dei 2,4 milioni di abitanti che vivono a Gaza, 1,9 milioni di persone, pari all’80% della popolazione, sono sfollate.

• 163.778 edifici distrutti a Gaza

Due terzi degli edifici nell’enclave palestinese sono stati distrutti o danneggiati, hanno annunciato le Nazioni Unite il 30 settembre, sulla base di immagini ad altissima risoluzione raccolte il 3 e 6 settembre. “Questo 66% degli edifici danneggiati nella Striscia di Gaza corrisponde a 163.778 strutture in totale”è stato precisato, di cui 36.611 per Gaza City (700.000 abitanti in tempi normali).

• 100.000 persone sono fuggite dal Libano

Al 30 settembre, 100.000 persone erano fuggite in Siria a seguito degli attacchi aerei israeliani sul Libano, ha affermato l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), una cifra che è raddoppiata in due giorni. Il 27 settembre, un rappresentante dell’UNHCR ha indicato che la proporzione era dell’80% dei siriani che tornavano nel proprio paese, mentre il 20% dei libanesi fuggivano dal proprio paese. Al 4 ottobre, negli ultimi 12 mesi in Libano sono state uccise più di 2.000 persone. Tra questi, circa un migliaio sono stati dal 23 settembre 2024, data in cui il conflitto con Israele si è intensificato e si sono verificati grandi e regolari attacchi contro Hezbollah, fino alla capitale Beirut.

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