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Quali sono le bombe BLU-109 che hanno permesso l’eliminazione di Nassan Nasrallah?

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UUn buco enorme che sprofonda per diverse decine di metri sotto terra, in mezzo alle macerie e alle facciate degli edifici spazzati via dalle esplosioni. Cinque giorni dopo il bombardamento israeliano che ha ucciso il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e una ventina di altri membri della milizia sciita, le immagini e i video testimoniano la violenza dell’attacco israeliano che ha colpito questo quartiere della periferia sud di Beirut.

La sede del “partito di Dio” si trovava in un bunker situato sotto quattro condomini, che furono completamente distrutti. Le autorità libanesi hanno annunciato domenica 29 settembre un bilancio provvisorio di sei morti, che sarà senza dubbio rivisto al rialzo. Su Telegram, l’esercito israeliano ha pubblicato un video di otto caccia F-15 mentre effettuavano il bombardamento. Vediamo, sotto l’ala dell’aereo al momento del decollo, bombe tra cui diversi BLU-109 chiamati “bunker buster”. Al ritorno dalla missione, uno degli F-15 viene filmato mentre atterra; non sono più visibili bombe sotto la fusoliera.

Più di 80 bombe sono state sganciate per uccidere Nasrallah

Queste munizioni sono appositamente progettate per penetrare obiettivi fortificati o profondamente sepolti. Nel caso della BLU-109, questa bomba prodotta a partire dagli anni ’80 dall’azienda americana Lockheed Martin, lunga 2,40 metri, pesa 874 kg – compresi 240 kg di carica esplosiva. Con il suo involucro resistente può raggiungere un bersaglio sepolto fino a sette metri di profondità.

LEGGI ANCHE Nasrallah ucciso, il mullah iraniano è nudoIn un video di prova, un BLU-109 viene lanciato ad alta velocità contro un muro di cemento spesso diversi metri. La bomba perfora senza essere distrutta, prima di esplodere dietro l’ostacolo.

Secondo il New York Timespiù di 80 bombe furono sganciate per uccidere Hassan Nasrallah. Sono stati quindi necessari diversi colpi in porta successivi e ripetuti per distruggere gli edifici e “scavare” il terreno prima di raggiungere finalmente il bunker. Precisione ottenuta grazie ai kit JDAM, fissati alle bombe. Il quotidiano americano ricorda che a maggio il governo Biden aveva sospeso la consegna di 1.800 bombe BLU-109, temendo che venissero utilizzate a Gaza.

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