Meta utilizzerà i post pubblici su Facebook e Instagram per addestrare la sua intelligenza artificiale nel Regno Unito – Libération
DayFR Italian

Meta utilizzerà i post pubblici su Facebook e Instagram per addestrare la sua intelligenza artificiale nel Regno Unito – Libération

-
Intelligenza artificiale: dal fascino alla preoccupazionefascicolo

L'azienda americana ha annunciato venerdì 13 settembre che “nei prossimi mesi” addestrerà i suoi modelli di intelligenza artificiale con le pubblicazioni pubbliche dei suoi utenti Instagram e Facebook nel Paese.

Dopo aver ammesso martedì di aver fatto la stessa cosa in Australia, Meta ha annunciato venerdì 13 settembre che intende addestrare i suoi modelli di intelligenza artificiale con post pubblici dei suoi utenti Instagram e Facebook nel Regno Unito. La società di Mark Zuckerberg inizierà “nei prossimi mesi” utilizzando contenuti condivisi da adulti, ha affermato la società. Utilizzerà post pubblici, tra cui foto, didascalie e commenti, aggiungendo che il contenuto non includerà messaggi privati ​​o informazioni da account utente di età inferiore ai 18 anni.

L'annuncio segue la decisione di Meta di metà giugno di sospendere il lancio dei suoi modelli di intelligenza artificiale in Europa a causa del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR). All'epoca, la società aveva affermato che il ritardo le avrebbe anche consentito di rispondere alle richieste dell'Information Commissioner's Office (ICO), l'equivalente britannico della CNIL.

Gli utenti potranno opporsi all'utilizzo dei propri dati

“Da quando abbiamo sospeso la formazione dei nostri modelli di intelligenza artificiale generativa nel Regno Unito per rispondere al feedback normativo, ci siamo impegnati positivamente con l'ICO […] Questa chiarezza e certezza ci aiuteranno a portare i prodotti di intelligenza artificiale di Meta nel Regno Unito molto prima”, ha affermato Meta venerdì.

A partire dalla prossima settimana, gli utenti di Facebook e Instagram nel Regno Unito inizieranno a ricevere notifiche sulle loro app, in cui saranno spiegate le procedure adottate dall'azienda e come possono opporsi all'utilizzo dei propri dati.

A giugno, i piani dell'azienda statunitense sono stati contestati dal gruppo austriaco per la privacy NOYB, che ha esortato le autorità di tutta Europa a impedire l'utilizzo dei contenuti dei social media da parte dell'intelligenza artificiale, sostenendo che le notifiche non erano sufficienti a soddisfare le rigide norme sulla privacy dell'UE.

Related News :