“Romano di rovo e di spine”, incantesimo oscuro – Libération
DayFR Italian

“Romano di rovo e di spine”, incantesimo oscuro – Libération

-

Binocolo

Articolo riservato agli abbonati

Il quaderno di Libé Booksfascicolo

Gemelli intrappolati nella foresta velenosa del fantastico racconto di Lucie Baratte.

Dopo la sua rilettura originale di Barbablù in il cane nero (2020), Lucie Baratte torna con lo stesso tipo di universo incentrato questa volta sui legami filiali. Detto così, si potrebbe pensare a un'altra storia di famiglia, ma Romanzo di rovo e spina ha la sostanza e l'aspetto visivo della pura finzione. Utilizza i codici e le ambientazioni tradizionali del racconto – un castello medievale, ragazze promesse di ricamare per anni vicino al focolare mentre il gentiluomo caccia o va a morire in una crociata – e naturalmente il suo fermento di fantasia. Come possiamo rinnovare le tele familiari di una cultura antica e spesso infantile? Sentiamo che l'autore, nutrito dai romanzi delle sorelle Brontë e di Angela Carter, ha affilato i suoi artigli per deviare aspettative, gerarchie, finali felici e persino i bassi istinti di vendetta. Non è meno oscuro.

Il castello è un vaso chiuso

C'era una volta un castello sperduto ai margini di una foresta misteriosa in cui nacquero due sorelle in una splendida mattina di primavera, una “bionda come la foglia d’oro”l'altra bruna “come la terra su cui cresce la foresta”. L'infermiera (inamovibile) dirà che questi due saranno per sempre come Bramble e Thorn, “come la spina che intrappola e la spina che trafigge”. Si ottiene rapidamente la spiegazione del titolo, a cui l'autore ha maliziosamente aggiunto “Romanzo”, pensando forse

Related News :