Il comune è imbarazzato per un sussidio a SOS Méditerranée
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Il comune è imbarazzato per un sussidio a SOS Méditerranée

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Di Mathilde Ceilles

Pubblicato
ieri alle 14:34,

Aggiornato ieri alle 17:41


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Il comune di Marsiglia ha annunciato il ritiro di un sussidio a SOS Méditerranée prima che il tribunale amministrativo, adito dall'opposizione, lo annullasse perché non conforme alla legge.

Il Figaro Marsiglia

Centinaia di migliaia di euro che stanno creando un certo imbarazzo nei corridoi del municipio di Marsiglia. In un comunicato stampa inviato giovedì sera, il municipio della seconda città francese, guidato dal DVG Benoît Payan, segnala che, durante la prossima seduta del consiglio comunale prevista per il 21 settembre, gli eletti saranno chiamati a votare il ritiro di una risoluzione presa nel 2021 dallo stesso consiglio comunale. Questa risoluzione ha concesso una sovvenzione di 30.000 euro a SOS Méditerranée, la ONG che salva in mare i migranti che partono dall'Africa per cercare di raggiungere l'Europa.

Questa decisione giunge alla vigilia di un'udienza di giovedì prossimo presso il tribunale amministrativo di Marsiglia, durante la quale un consigliere comunale dell'opposizione, l'ex deputato del Renaissance Lionel Royer-Perreault, ha attaccato questa stessa delibera del 2021. Nelle sue conclusioni, il relatore pubblico ha teso a concordare con Lionel Royer-Perreault, sulla base del fatto che, contrariamente a quanto prevede la legge, e in particolare una recente decisione del Consiglio di Stato, lo scopo di questa sovvenzione non è stato chiaramente definito né nella delibera né nell'accordo stabilito tra il municipio e la ONG. “Quando lo scopo del sussidio non è stato definito, l’uso del sussidio non può essere controllato.”ha osservato al tribunale amministrativo l'avvocato della consigliera comunale, Me Sandra Blanchard, nota anche per essere stata la responsabile della campagna dell'ex deputata macronista Sabrina Agresti-Roubache.

Deliberato il 26 settembre

Prima di vedersi presumibilmente revocare questa sovvenzione dai tribunali, la città di Marsiglia ha quindi annunciato che la sottoporrà al voto in occasione della prossima seduta del consiglio comunale. “un programma di sovvenzioni dell’associazione SOS Méditerranée, il cui scopo è specificato conformemente alla decisione del Consiglio di Stato del 13 maggio 2024.” Un nuovo voto che sarebbe stato fatto “su richiesta dell’associazione SOS Méditerranée”.

Dinanzi al tribunale amministrativo di Marsiglia, l'avvocato di SOS Méditerranée, Me Sébastien Mabile, ha descritto l'approccio di Lionel Royer-Perreault come “vergogna che fa parte della molestia giudiziaria” di cui l'associazione sarebbe vittima in tutta la Francia, con “più di dieci controversie.” “È una richiesta esclusivamente politica”afferma seccato l'avvocato del comune di Marsiglia, Grégoire Ladouari. La decisione è stata rinviata al 26 settembre.

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