Un agente di polizia sarà processato il 25 settembre a Reims per violenza sessuale e violenza intenzionale, atti che è sospettato di aver commesso nel corso del suo lavoro, abbiamo appreso questo giovedì 12 settembre dalla procura di Reims. Questo agente di polizia ventenne comparirà per violenza sessuale, violenza intenzionale e furto da parte di una persona in una posizione di autorità pubblica, nonché per violazione di domicilio, ha indicato il procuratore della Repubblica di Reims, François Schneider.
La violenza di cui è accusato ha comportato un'interruzione temporanea del lavoro (ITT) di meno di otto giorni, secondo il signor Schneider. L'agente di polizia è stato posto in custodia cautelare in attesa del processo, una decisione che ha contestato senza successo in appello giovedì. Il suo avvocato, Mourad Benkoussa, ha assicurato all'AFP che il suo cliente ha contestato “tutti i presunti reati”.
Lui le avrebbe chiesto di spogliarsi
Due donne distinte lo accusano di aggressioni sessuali commesse nel corso del suo lavoro di agente di polizia, a distanza di diversi mesi, secondo l'accusa. Secondo il quotidiano L'Union, queste due donne di nazionalità straniera hanno sporto denuncia contro di lui, la prima nel dicembre 2023 e la seconda nell'agosto, mentre era già in corso un'indagine dell'Ispettorato generale della polizia nazionale (IGPN) sui primi fatti.
La prima donna lo accusa in particolare di averle chiesto di spogliarsi completamente, con il pretesto di verificare se fosse vittima di violenza domestica, durante un intervento presso la sua abitazione in seguito all'arresto del marito, la seconda di essere entrata in casa sua, di averle chiesto i documenti e di spogliarsi.
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