DayFR Italian

Olaf Scholz ottiene una proroga dall’AfD

-

Olaf Scholz ottiene una proroga dall’AfD

Domenica, alle elezioni in Brandeburgo, la SPD del cancelliere tedesco ha vinto di misura contro l’estrema destra.

Pubblicato oggi alle 20:46

Iscriviti ora e goditi la funzione di riproduzione audio.

BotTalk

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz, sempre più indebolito in patria, ha ottenuto domenica una tregua grazie alla risicata vittoria del suo partito socialdemocratico sull’estrema destra. in un’elezione regionale chiave.

Secondo le stime dei canali televisivi pubblici ARD e ZDF, alla fine delle elezioni nel Brandeburgo, uno stato federale che circonda la capitale Berlino, nella parte orientale del Paese, la SPD avrebbe ottenuto poco più del 31% dei voti, rispetto a poco più del 29% di Alternativa per la Germania (AfD).

“È un risultato molto forte”

Questo punteggio riflette una nuova svolta per l’estrema destra tedesca (aveva ottenuto il 23,5% nel 2019) dopo due risultati già record in altre due elezioni regionali del 1° settembre, in Turingia, vinta dall’AfD, e in Sassonia, dove era arrivata subito dietro ai conservatori.

“Questo è un risultato molto forte”, ha detto il co-presidente dell’AfD Tino Chrupalla. In futuro, “l’AfD sarà indispensabile”, ha detto a ZDF. L’altra co-presidente Alice Weidel ha fissato una data per “le elezioni legislative” previste tra un anno.

Successo inaspettato della SPD

Il risultato del Brandeburgo è tuttavia una delusione per questo movimento anti-migranti e filo-russo, che fino a poco tempo fa era in vantaggio nei sondaggi rispetto ai socialdemocratici.

Per la SPD si tratta di un successo inaspettato, poiché da mesi perde terreno in ogni tornata elettorale e, come il cancelliere Olaf Scholz, ha raggiunto livelli record di impopolarità a livello nazionale.

Dietmar Woidke acclamato

Questa vittoria deve poco a Olaf Scholz e molto al capo del governo regionale del Brandeburgo, Dietmar Woidke. Al potere nella regione dal 2013, questo socialdemocratico rimane molto popolare e aveva trasformato il voto in un plebiscito sulla sua personalità e in un’elezione a favore o contro l’estrema destra. Aveva avvertito che si sarebbe ritirato se non fosse uscito vincitore.

“Il nostro obiettivo fin dall’inizio era impedire che la nostra regione venisse marchiata con il sigillo marrone” dell’estrema destra vittoriosa, ha detto felicemente Dietmar Woidke. La SPD ha fatto progressi significativi rispetto alle precedenti elezioni del 2019, quando aveva raggiunto il 26,2%.

Sollievo per Olaf Scholz

Anche se con un margine risicato, questa vittoria regionale offre una tregua a Olaf Scholz, in un momento in cui sembra essere più criticato che mai a livello nazionale, a un anno dalle elezioni legislative per le quali i sondaggi pongono l’opposizione conservatrice in pole position.

La sua coalizione tripartitica, che comprende anche Verdi e Liberali, è lacerata da crescenti disaccordi. Il presidente dei Liberali dell’FDP, Christian Lindner, non ha escluso di abbandonarla questa settimana se i tre partiti non riusciranno a concordare “questo autunno” su priorità comuni. I conservatori hanno già il loro candidato, avendo designato questa settimana il leader della CDU Friedrich Merz.

AfD guidata dall’insicurezza

Cavalcando il malcontento degli abitanti dell’ex RDT, un terreno particolarmente fertile a causa delle persistenti disuguaglianze dopo la riunificazione, l’AfD è, da parte sua, sostenuta dal ritorno in prima linea nei dibattiti su sicurezza e immigrazione.

Una serie di attacchi con presunte motivazioni islamiche hanno scosso la Germania dalla fine di agosto, tra cui un triplice accoltellamento a Solingen (ovest) durante una festa pubblica, per il quale è stato arrestato un siriano di 26 anni.

Nel Brandeburgo, l’immigrazione è la preoccupazione principale per gli elettori, secondo un sondaggio recente. “Certo, dobbiamo aiutare le persone, ma non possiamo accoglierne troppe qui”, afferma Edeltraud Wendland, 82 anni, a Potsdam. Il paese ha un numero record di rifugiati, con 3,5 milioni di persone, tra cui 1,2 milioni di ucraini.

Successo del nuovo arrivato BSW

Come in Sassonia e Turingia, il nuovissimo partito populista BSW, fondato all’inizio dell’anno da Sahra Wagenknecht, proveniente dalla sinistra radicale, ha registrato un successo immediato con circa il 12%. Molto virulentemente contrario all’immigrazione, questo partito che vuole fermare le forniture di armi all’Ucraina, potrebbe forse svolgere il ruolo decisivo di kingmaker.

I socialdemocratici sperano di continuare a governare il Brandeburgo in una coalizione con i conservatori (12%) e i Verdi, ma questi ultimi non sono sicuri di raggiungere la soglia sufficiente del 5% per rimanere nel parlamento regionale.

Notiziario

“Ultime notizie”

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità? «Tribune de Genève» ti offre due appuntamenti al giorno, direttamente nella tua casella di posta elettronica. Per non perderti nulla di ciò che accade nel tuo cantone, in Svizzera o nel mondo.

Altre newsletter

Login

AFP

Hai trovato un errore? Segnalacelo.

0 commenti

Related News :