Settimo titolo record per la cinese Yuyan Jiang nel nuoto paralimpico
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Settimo titolo record per la cinese Yuyan Jiang nel nuoto paralimpico

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La cinese Yuyan Jiang ha vinto il suo settimo titolo paralimpico a Parigi. È l'atleta più decorata a questi Giochi di Parigi.

La nuotatrice paralimpica cinese Yuyan Jiang ha vinto sabato i 100 metri dorso S6, assicurandosi la sua settima medaglia d'oro e il suo posto come atleta più decorata alle Paralimpiadi di Parigi, sia maschile che femminile.

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In un'atmosfera ad alta energia alla piscina di Nanterre, ha vinto in 1 min 19.44 secondi, stabilendo un nuovo record mondiale. L'americana Ellie Marks è arrivata seconda (1:20.34) e la canadese Shelby NewKirk terza (1:22:24).

La nuotatrice diciannovenne, a cui sono stati amputati il ​​braccio destro e la gamba, ha vinto tutte le gare a cui ha preso parte finora ai Giochi di Parigi, che si concludono domenica. Sabato sera gareggerà anche nella staffetta mista 4 x 100 m, con 34 punti.

Jiang Yuyan ha aperto i suoi Giochi vincendo i 50m stile libero il primo giorno di gara. Ha poi vinto la staffetta mista 4x50m stile libero 20 punti, i 50m farfalla S6, i 100m stile libero S7, i 4x50m misti 20 punti e i 400m stile libero S6.

Gareggia in categorie riservate ad atleti con disabilità fisica. Le gare possono mettere a confronto nuotatori con disabilità molto diverse, ma per i quali è accettato che la capacità di prestazione nello stile in questione sia comparabile. Più basso è il numero, maggiore è la perdita funzionale. A 16 anni, aveva già vinto due medaglie d'oro ai Giochi Paralimpici di Tokyo nel 2021.

In questi Giochi Paralimpici di Parigi, ha quindi fatto meglio della stella del nuoto bielorusso Ihar Boki, che ha vinto cinque titoli. Il record di titoli in una singola edizione dei Giochi Paralimpici appartiene alla nuotatrice paralimpica americana di maggior successo della storia, Trischa Zorn. Ha raggiunto l'impresa di appendere al collo dieci medaglie d'oro a Seul nel 1988 e nel 1992 a Barcellona, ​​con due medaglie d'argento in più.

Molto prima, nel 1968, l'italiano Roberto Marson ne aveva ottenuti anche lui dieci, schierandosi nel nuoto, nell'atletica e nella scherma nella stessa gara. E la sua connazionale l'italiana Maria Scutti nel 1960 aveva fatto lo stesso, moltiplicando anche lei le gare.

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