(Washington) Il Pentagono ha confermato martedì che un drone statunitense MQ-9 Reaper si è schiantato il giorno prima nei pressi dello Yemen, dove i ribelli Houthi hanno affermato nei giorni scorsi di aver abbattuto diversi di questi dispositivi.
“È in corso un’indagine”, ha detto il portavoce del Pentagono, il generale Pat Ryder, aggiungendo di non avere ulteriori dettagli.
Gli Houthi sostenuti dall’Iran hanno dichiarato lunedì di aver abbattuto tre MQ-9 la scorsa settimana e 10 l’anno scorso, una cifra “imprecisa” secondo il portavoce del Pentagono, che non ha fornito un conteggio personale.
Si tratta del terzo caso noto di un drone statunitense MQ-9 Reaper, utilizzabile sia per scopi di sorveglianza che di attacco, che si schianta al largo o nelle vicinanze dello Yemen da novembre 2023.
Gli Houthi, che controllano vaste zone dello Yemen, da mesi prendono di mira navi che ritengono collegate a Israele, agli Stati Uniti o al Regno Unito, affermando di agire in solidarietà con i palestinesi nella Striscia di Gaza, nel contesto della guerra tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas.
I loro attacchi hanno interrotto il traffico in questa zona marittima essenziale per il commercio globale, spingendo gli Stati Uniti a creare una coalizione marittima internazionale e a colpire obiettivi ribelli nello Yemen, talvolta con l’aiuto del Regno Unito.
Gli Houthi affermano di abbattere regolarmente i droni di questa coalizione.
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