Sao Tomé e Principe: il presidente nomina un nuovo Primo Ministro

“Madame Ilza Maria dos Santos Amado Vaz è nominata Primo Ministro e Capo del Governo” si legge nel decreto firmato giovedì dal presidente Carlos Vila Nova.

Ministro della Giustizia, della Pubblica Amministrazione e dei Diritti Umani nel governo precedente, è diventata la terza donna Primo Ministro nella storia dell’arcipelago.

Martedì, il capo dello Stato ha licenziato il primo ministro Patrice Trovoada e il suo governo, sottolineando la loro “notevole incapacità” di “fornire soluzioni” al Paese di fronte “all’entità dei problemi esistenti” e ai “periodi di assenza frequente e prolungata”. del Presidente del Consiglio (…) dal territorio nazionale.

Patrice Trovoada ha denunciato una decisione “motivata da interessi politici” e secondo lui incostituzionale perché non rispetta le disposizioni previste per sciogliere il governo.

Il presidente Vila Nova, eletto nel 2021, aveva anche chiesto al partito di Azione Democratica Indipendente (ADI, centrodestra), vincitore delle ultime elezioni legislative del 2022 e da cui proviene, come Trovoada, di “presentarsi in una entro 72 ore un’altra personalità assumerà la carica di primo ministro e capo del governo”.

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Ex colonia portoghese indipendente dal 1975, Sao Tomé e Principe è un poverissimo arcipelago di lingua portoghese nel Golfo di Guinea di circa 200.000 abitanti, con una storia costellata di tentativi di golpe.

Nel novembre 2022, Patrice Trovoada, all’epoca già primo ministro, annunciò che l’esercito aveva sventato un nuovo tentativo.

Dopo i tentativi di colpo di stato del 2003 e del 2009, il regime parlamentare si è stabilizzato e il paese si è affermato come modello di democrazia parlamentare in Africa.

Dall’istituzione del sistema multipartitico nel 1991, dopo 15 anni di regime marxista monopartitico, l’arcipelago è abituato all’alternanza al potere tra l’ADI e il Movimento di Liberazione di Sao Tomé e Principe-Partito Sociale-Democratico (MLSTP- PSD, centrosinistra).

Sul piano strategico, lo scorso maggio, il governo portoghese ha espresso la sua “grande preoccupazione” dopo aver appreso che Sao Tomé e Principe aveva firmato un accordo di cooperazione militare con la Russia.