Quando la Germania si allontanerà dalla Francia e dall’Europa per scegliere gli Stati Uniti.
Di fronte alla crescente pressione degli Stati Uniti, la Germania ha assunto una posizione controversa bloccando un progetto chiave volto a rafforzare l’autonomia di difesa europea. Questo punto di svolta evidenzia le complessità e le contraddizioni all’interno delle alleanze europee.
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Il Programma europeo di sviluppo del settore industriale della difesa (EDIP), un tempo considerato un pilastro dell’autonomia strategica dell’Europa, è ora in subbuglio. Inizialmente, questo progetto doveva promuovere l'indipendenza tecnologica dei paesi membri imponendo una quota del 65% di componenti fabbricati all'interno dell'UE. Tuttavia, gli eventi recenti rivelano un’Europa della difesa indebolita da interessi divergenti.
La Cina, a sua volta, chiude i rubinetti agli Stati Uniti vietando la vendita di questi minerali strategici alla prima potenza mondiale.
Conflitti di interessi transatlantici
Al centro dei dibattiti, la nozione di “autorità di progettazione” sottolinea la questione della sovranità legata all’EDIP. Questo principio, sostenuto dalla Francia, mira a limitare la dipendenza dalle tecnologie americane, regolate da norme severe che potrebbero ostacolare il libero utilizzo dei sistemi d'arma da parte degli europei. L'opposizione degli Stati Uniti a questa misura è motivata dal desiderio di mantenere il controllo sulle capacità militari europee.
Le manovre di Washington in Europa
Gli Stati Uniti non hanno esitato a mobilitare alleati chiave come i Paesi Bassi e la Polonia per contrastare l’iniziativa francese. Questi paesi hanno presentato richieste di esenzione per continuare a utilizzare componenti extraeuropei nella fabbricazione di armi, beneficiando così indirettamente dei fondi EDIP.
La svolta tedesca
La Germania, dopo aver apparentemente appoggiato la proposta francese, ha apportato un cambiamento radicale di posizione sotto l’influenza diretta degli Stati Uniti. L’inversione di rotta, orchestrata in parte dagli insistenti appelli del Segretario di Stato americano Antony Blinken, è stata un duro colpo per l’unità europea e ha messo in luce le divisioni interne al governo tedesco.
Reazioni e ramificazioni
Questa svolta tedesca provocò un’onda d’urto a Parigi, esacerbando le tensioni franco-tedesche. Si ritiene ora che il Cancelliere Olaf Scholz abbia favorito gli interessi transatlantici rispetto a quelli dell’Europa, mettendo in discussione il suo desiderio di sostenere una difesa europea coesa.
Il futuro dell’autonomia europea in questione
L’attuale impasse attorno all’EDIP solleva la questione cruciale del futuro dell’autonomia strategica dell’Europa. Poiché la presidenza ungherese dell’UE evita l’argomento, il dibattito sull’autonomia militare europea sembra destinato a intensificarsi, con profonde implicazioni per la coesione e la sicurezza dell’Unione.
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Questo articolo esplora le tensioni e le sfide dell’autonomia militare europea, evidenziando i dilemmi affrontati dalle nazioni europee tra i loro impegni transatlantici e la necessità di una difesa comune. Le decisioni prese oggi potrebbero ridefinire il panorama della sicurezza europea per le generazioni a venire.
Fonti :
- https://www.bundle.app/en/breakingNews/eu-seeks-to-reduce-defence-dependency-on-us-over-longer-term-says-commission-official-354bf1d0-7778-4036-a92d- b32570627659
- https://www.lepoint.fr/monde/defense-europeenne-comment-berlin-a-lache-paris-pour-washington-13-12-2024-2577880_24.php
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