In Europa, i rifugiati siriani si dibattono tra incertezze, confusione e dichiarazioni elettorali

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Pubblicato il 13 dicembre 2024 alle 16:08 / Modificato il 13 dicembre 2024 alle 20:27

6 minuti. lettura

Non hanno aspettato molto prima di annunciare il congelamento delle procedure di asilo. Non appena il regime di Assad è caduto, i paesi europei si sono affrettati ad agire. Germania, Austria, Svezia, Danimarca, Norvegia, Belgio, Regno Unito e Paesi Bassi hanno deciso entro quarantotto ore di sospendere le domande di asilo dei cittadini siriani. La Svizzera ha fatto lo stesso. Poi Italia e Grecia. Anche la Francia. Giovedì a Bruxelles il consigliere federale Beat Jans ha invitato i Paesi europei ad “un’azione coordinata”. Ma per il momento, in realtà, non cambia nulla. Spiegazioni.

1. Quanti “rifugiati siriani” vivono in Europa?

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