Mercoledì 26 luglio un cittadino americano ha vinto una causa contro la polizia di stato del Vermont, che gli ha pagato 175.000 dollari, l’equivalente di 162.000 euro, a titolo di risarcimento. È stato imprigionato per un’ora dopo aver mostrato il dito medio a un agente.
La battaglia legale è durata sei anni secondo NBC News. Il 9 febbraio 2018, Gregory Bombard stava guidando il suo veicolo quando un agente gli ha chiesto di fermarsi, sostenendo che l’automobilista gli aveva mostrato il dito medio. Bombard nega e, dopo diversi minuti di controllo, impreca e fa il dito medio al poliziotto. È stato poi arrestato per disturbo dell’ordine pubblico e detenuto per un’ora. Fu avviato anche un procedimento penale, poi abbandonato dopo un anno.
Un arresto incostituzionale
Nel 2021, l’American Civil Liberties Union (ACLU) del Vermont e la Fondazione per i diritti individuali e l’espressione (FIRE) si sono occupati del caso. In un comunicato stampa del 26 giugno 2024, le due agenzie accusano il poliziotto di “controllo del traffico inutile” et “arresto di ritorsione”. Secondo loro, Gregory Bombard ha semplicemente usato la sua libertà di espressione, protetta dal Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti.
Alla fine, sebbene l’ufficiale in questione si sia dimesso il 31 maggio, il sistema giudiziario dello stato del Vermont ha accettato un risarcimento di 100.000 dollari a Bombard e 75.000 dollari di spese legali.
Secondo un avvocato dell’ACLU del Vermont “Questo incidente non sarebbe mai dovuto accadere. La polizia deve rispettare i diritti del Primo Emendamento di tutti, anche per cose che considera offensive o ingiuriose”. Gregory Bombard si ritiene soddisfatto e pronto a comprare una buona cena per la madre di 88 anni.
