Il ciclone Béryl si è abbattuto questo lunedì mattina a circa 800 km a est della Martinica. Si sta muovendo tra i 30 e i 40 km/h verso ovest.
Intensificazione rapida e record
A causa delle acque anormalmente calde che attraversa durante la stagione, che sono tra 2 e 3°C al di sopra della norma, la sua intensificazione è molto rapida. Béryl ha raggiunto lo stadio di uragano di categoria 4/5 (secondo la scala Saffir-Simpson) e si dirige verso le Antille. Si tratta di un grande uragano, uno dei primi a colpire questa regione del mondo (Caraibi e Golfo del Messico).
Questo è il primo uragano a raggiungere lo stadio 4/5 a giugno con 174 record, un record storico.
Il sud delle Antille travolto, la Martinica in allerta
Béryl dovrebbe cambiare la sua traiettoria verso sud-ovest. Per ora, il percorso previsto di questo ciclone è quello di passare tra le isole di Grenada e Santa Lucia, 200 km a sud della Martinica.
Rischio raffiche fino a 100 km/h e forti piogge
È questo lunedì che le condizioni sono più degradate in Martinica. Anche se resta ai margini dei fenomeni più violenti, questo lunedì è prevista una forte mareggiata ciclonica con onde di altezza compresa tra 4 e 5 m con un rischio moderato di sommersione delle coste durante l’alta marea. Il vento potrebbe occasionalmente raggiungere i 100 km/h nel sud della Martinica, situato più vicino al passaggio del ciclone Beryl.
Per quanto riguarda le precipitazioni, gli accumuli potrebbero raggiungere gli 80 – 100 mm. Con i temporali più forti entro martedì mattina si raggiungeranno i 150 mm d’acqua. D’ora in poi fate attenzione, perché resta possibile una deviazione di traiettoria più a nord di Beryl.
Estate, stagione dei cicloni nel Nord Atlantico
La stagione degli uragani inizia all’inizio di giugno e termina a novembre. In media, negli ultimi 30 anni, si sono verificati 14 fenomeni ogni anno (tempesta tropicale e ciclone).
