Il Pakistan precipita nel caos politico

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Migliaia di sostenitori dell’ex primo ministro Imran Khan sono arrivati ​​martedì nella capitale. Stanno tentando una rivoluzione per rovesciare il governo di Shehbaz Sharif, sostenuto dall’esercito.

Una città bunkerizzata dai container al punto da essere soprannominata “containeristan”. La polizia antisommossa cerca di respingere i manifestanti che avevano raggiunto il confine del Parlamento. L’esercito è intervenuto per proteggere i simboli del potere civile… Martedì Islamabad si è trasformata in un campo di battaglia mentre migliaia di sostenitori dell’ex primo ministro Imran Khan sono scesi nella capitale. Il loro obiettivo: occupare l’incrocio davanti alla sede del potere legislativo e ottenere la liberazione del loro leader. Imran Khan è in prigione dallo scorso anno. È stato perseguito in circa centocinquanta casi da quando è stato estromesso dal potere con una mozione di censura nel 2022 e sostiene la sua innocenza.

Dal profondo della sua cella, l’ex campione del mondo di cricket è riuscito nell’impresa di mobilitare decine di migliaia di uomini che, guidati da sua moglie, portano avanti tre richieste: il rilascio di Imran Khan e di tutti i dirigenti del suo partito…

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