Elezioni legislative 2024: ecco i risultati finali del primo turno, partito per partito

Elezioni legislative 2024: ecco i risultati finali del primo turno, partito per partito
Elezioni legislative 2024: ecco i risultati finali del primo turno, partito per partito
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Il Raggruppamento Nazionale è stato il grande vincitore, la sinistra unita nel Nuovo Fronte Popolare (NFP) ha fatto solidi progressi e la coalizione presidenziale Ensemble ha subito una pesante sconfitta. Ecco, in sintesi, la tripla constatazione che emerge dal primo turno delle elezioni legislative, questa domenica 30 giugno. Al primo turno sono stati eletti 76 deputati, ovvero più della metà dei voti espressi.

Nel dettaglio, la Rn ei suoi alleati hanno ottenuto il 33,4% dei voti, secondo i risultati definitivi pubblicati dal Ministero degli Interni nella notte tra domenica e lunedì ed elaborati da Le Parisien. Al primo turno sono stati eletti 39 deputati, tra cui Marine Le Pen. L’NFP è arrivato secondo con il 27,98% dei voti (32 eletti al primo turno), davanti a Ensemble (i candidati di Emmanuel Macron) e ai suoi alleati, che hanno ottenuto un punteggio del 20,76% (2 seggi). Seguono i repubblicani (6,56% dei voti, 1 eletto) e le varie destre (3,67%, 2 eletti).

Queste elezioni sono state caratterizzate da una partecipazione molto alta, pari al 66,71% secondo questi risultati finali. Si tratta di un record per questo tipo di elezioni dal 2002. L’1,77% degli elettori ha votato in bianco. Lo 0,82% dei voti è stato considerato non valido.

Trova su le nostre pagine dedicate i candidati della vostra circoscrizione elettorale e, il 30 giugno alle ore 20, i risultati del primo turno delle elezioni legislative Parigi, Lione, Marsiglia e in tutta la Francia.

Molte incertezze per il girone di ritorno

Tutto è ancora possibile in vista del girone di ritorno. Tanto più che al di là dei classici duelli (sono 188), il secondo turno vedrà contrapporsi tre candidati in 306 collegi elettorali. In cinque di essi, domenica prossima ci saranno addirittura quattro candidati in lizza. Tuttavia, alcuni candidati potrebbero ritirarsi per “bloccare” l’estrema destra.

L’ex leader della France insoumise, Jean-Luc Mélenchon, ha annunciato molto rapidamente che un contendente della PFN arrivato ai piedi del podio si sarebbe ritirato. Su questo si impegna anche il primo ministro Gabriel Attal nei confronti dei candidati del suo campo arrivati ​​terzi, ma a condizione che sia a vantaggio di un avversario che condivide “i valori della Repubblica”.

Emmanuel Macron ha chiesto domenica una “grande manifestazione” contro la RN, accogliendo con favore il “desiderio di chiarire la situazione politica” espresso al primo turno. “Di fronte al Raduno Nazionale, è giunto il momento di un grande raduno chiaramente democratico e repubblicano per il secondo turno”, ha dichiarato il Presidente della Repubblica in una dichiarazione scritta. La segretaria di Stato per la Città e deputata uscente, Sabrina Agresti-Roubache, ha annunciato domenica sera il suo ritiro, dopo essere arrivata terza nella prima circoscrizione elettorale di Marsiglia, chiedendo chiaramente un voto contro il Raggruppamento Nazionale.

Domenica sera, l’istituto Ipsos prevedeva da 230 a 280 seggi per la RN e i suoi alleati, da 125 a 165 per l’NFP e da 70 a 100 per Ensemble.

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