L'assicuratore italiano Generali, attraverso la sua controllata GFA Caribbean, ha deciso di sospendere tutte le nuove sottoscrizioni per i rischi d'impresa nelle Antille. Presente da più di 50 anni nella regione delle Antille Guyana, i recenti disordini sociali, soprattutto in Martinica, l'hanno portata a rivedere la propria politica.
Il motivo è semplicemente contabile. Il costo degli ultimi disordini sociali legati alla lotta contro il carovita in Martinica ammonta a 20 milioni di euro. La stessa decisione è stata presa in Nuova Caledonia dopo i disordini. La compagnia assicurativa Generali ha annunciato la sospensione della sottoscrizione dei rischi d'impresa nelle Antille. Régis Lemarchand, direttore responsabile del mercato immobiliare e sinistri di Generali, in visita in Martinica all'inizio di novembre, ha parlato con Argus de l'Assurance delle notevoli perdite causate dal conflitto sociale in Martinica.
Sospendere non significa risolvere i contratti, significa non assumerne di nuovi. Dobbiamo avere maggiore visibilità sul contesto sociale e di sicurezza che è preoccupante.
Régis Lemarchand, direttore responsabile del mercato Danni di Generali
Solo per la Martinica si sono registrate 70 richieste di risarcimento. “Rispetto alla terraferma, questo importo può sembrare basso, ma se lo riduciamo alle dimensioni del dipartimento, è estremamente elevato. ” ha precisato. La maggior parte delle richieste sono legate a disastri incendiari le cui conseguenze sono la distruzione di edifici, strumenti di produzione e perdite di esercizio, come spesso accade con i rischi aziendali.
Siamo costretti a fare un passo indietro e abbiamo bisogno di un ambiente sicuro in cui siano mantenuti l’ordine e la coesione sociale per condividere i rischi e affrontare i pericoli. Abbiamo più difficoltà ad ottenere ricorso nei confronti dello Stato, quando manca il mantenimento dell'ordine. Lo Stato deve onorare gli appelli che gli presentiamo senza bisogno di intraprendere azioni legali. Questa importante domanda si applica alle rivolte del 2023 nella Francia continentale, in Nuova Caledonia e in Martinica.
La garanzia “rivolte e movimenti popolari” è stata per lungo tempo solo un’opzione modesta per i contratti assicurativi contro i danni e l’interruzione dell’attività. Oggi è un argomento di grande preoccupazione per il settore assicurativo.
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