polemica politica dopo la haka di TJ Perenara

La Nuova Zelanda ha vinto, senza convincere, la sua partita contro l'Italia, l'ultima del 2024, con un punteggio di 29 a 11. Questa partita è stata ovviamente preceduta dalla tradizionale haka condotta, per l'ultima volta, da TJ Perenara. Ma questa haka sta facendo molto parlare di sé, per via di una frase espressa dal mediano di mischia neozelandese…

Secondo quanto riporta il media neozelandese RNZ, TJ Perenara è stato sentito pronunciare, prima di pronunciare le parole della haka stessa, la seguente frase: “La sovranità del Paese è intatta, la sovranità è intatta, il Trattato di Waitangi è intatto“. Che può essere tradotto come: “Resta la sovranità del Paese, resta la sovranità del popolo, resta il Trattato di Waitangi”. Questa frase sarebbe direttamente collegata alle notizie politiche in Nuova Zelanda, in riferimento ad una marcia di protesta avvenuta di recente per denunciare un disegno di legge in discussione.

Una frase in riferimento alla situazione politica neozelandese?

Questo disegno di legge vorrebbe modificare alcuni principi del Trattato di Waitangi, che garantisce forti diritti alla comunità Maori dal 1840. I Maori vedono quindi questo disegno di legge come una grave minaccia alla tutela dei loro diritti, mentre i suoi difensori sostengono che il Trattato di Waitangi favorirebbe i Maori rispetto agli altri abitanti della Nuova Zelanda. La situazione politica è quindi molto tesa.

TJ Perenara ha giustificato i suoi commenti a Sky Sports, indicando che voleva mostrare “l'unificazione” e la solidarietà di tutto il popolo neozelandese, unità espressa qui dalla haka, rivolta a tutti. Non c’era alcun messaggio politico dietro. Scott Robertson ha detto di essere stato informato. “Ha detto che era un segno di unità. Tutti sono d'accordo”, ha detto l'allenatore. Questo messaggio del mediano di mischia è stato comunque accolto molto bene dal partito Māori, Te Pāti Māori.