Una tredicesima mensilità per dare sollievo ai pensionati socialmente svantaggiati?

Una tredicesima mensilità per dare sollievo ai pensionati socialmente svantaggiati?
Una tredicesima mensilità per dare sollievo ai pensionati socialmente svantaggiati?
-

I pensionati dovrebbero beneficiare di una tredicesima mensilità a fine anno, come nel modello svizzero, auspica Bernard Clavien. La sua petizione, firmata da più di 5.300 persone, è stata discussa mercoledì mattina nel corso di un’udienza pubblica alla Camera dei Deputati.

Il firmatario sostiene che il pagamento della tredicesima mensilità della pensione ogni dicembre conferirebbe maggiore potere d’acquisto ai pensionati in tempi di inflazione. Secondo lui questo punto deve essere preso in considerazione nell’attuale dibattito sulle pensioni. “Ciò riguarda tutte le generazioni”, ha sottolineato Bernard Clavien, riferendosi alle persone meno privilegiate della società che dovranno poi accontentarsi di piccole pensioni, come coloro che lavorano nella ristorazione, nel commercio, nell’edilizia o nell’agricoltura.

Aumentare i contributi pensionistici mensili

Anche Bernard Clavien si è mostrato convinto che una 13esima mensilità per i pensionati contribuirebbe ad attrarre nuovi talenti in Lussemburgo. Per finanziare questo, secondo lui, bisognerebbe aumentare i contributi pensionistici mensili. Anche se oggi contribuissimo un po’ di più, tutti ne trarrebbero vantaggio in seguito: questo è il suo argomento.

Anche se oggi devi contribuire un po’ di più, tutti ne trarranno beneficio in seguito. È una questione di solidarietà.

Bernardo Clavien

Richiedente

Questa proposta non è stata ampiamente approvata. I deputati presenti hanno ampiamente concordato sul fatto che il Lussemburgo dispone di un buon sistema previdenziale e pensionistico, pur richiamando l’attenzione sull’esistenza dell’indennità di fine anno per i pensionati e infine sull’onere aggiuntivo che comporterebbe il pagamento di una tredicesima mensilità. Il firmatario ha risposto che la questione del finanziamento di questa misura dovrebbe rientrare nel dibattito sulle pensioni e che è chiaramente a favore di un aumento dei contributi dei dipendenti. È una questione di solidarietà.

Anche la ministra della Sanità e della Previdenza sociale Martine Deprez (CSV) ha sottolineato gli aspetti positivi del sistema attuale e ha calcolato quanto le pensioni siano aumentate negli ultimi anni grazie alle indicizzazioni e agli adattamenti, vale a dire del 30%. Sottolinea inoltre che il modello svizzero non può essere recepito come lo è quello lussemburghese.

32.000 persone ricevono la pensione minima

Bernard Clavien ha confermato che il Lussemburgo dispone di un buon sistema. Ma qualsiasi sistema può essere migliorato. Devi almeno provarci. “Non dobbiamo dimenticare che se l’attuale sistema pensionistico è buono per la maggioranza, ci sono anche molte persone che non hanno pensioni elevate e che hanno difficoltà ad arrivare a fine mese”, ha sottolineato.

Lo ha sottolineato anche il deputato di sinistra Marc Baum (déi Lénk) durante il dibattito: “32.000 persone in Lussemburgo ricevono solo la pensione minima e questa è al di sotto della soglia di povertà”.

Dalle spiegazioni del ministro è però emerso che il pagamento della 13a mensilità non sarebbe all’ordine del giorno. In questo contesto è stata annunciata anche la data per un dibattito politico sulla questione delle pensioni, in preparazione da tempo: dovrebbe svolgersi all’inizio di febbraio 2025.

Questo articolo è stato originariamente pubblicato sul sito di Parola lussemburghese.
Adattamento: Pascal Mittelberger

-

PREV Trump nomina un trio di sostenitori della linea dura contro l’immigrazione: promesse “irrealistiche”?
NEXT Esecuzione di Jamshid Sharmahd: la Germania chiude i tre consolati iraniani sul suo territorio