Mercoledì il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha condannato gli attacchi delle ultime settimane contro la missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL). Ha invitato “tutte le parti” a rispettare la sicurezza delle forze di pace.
In una dichiarazione, i membri del consiglio condannano diversi attacchi contro le posizioni dell’UNIFIL e il ferimento di diverse forze di pace. Non nominano gli autori di questi “incidenti”, ma citano le date di molti di essi.
Come il 29 ottobre quando un razzo, “probabilmente” lanciato da Hezbollah o dai suoi alleati, colpì il quartier generale dell’UNIFIL, o il 7 novembre quando cinque caschi blu furono feriti durante un attacco israeliano e l’8 novembre quando l’UNIFIL accusò l’esercito israeliano di aver danneggiato uno dei le sue posizioni in un’azione definita “deliberata e diretta”.
“Profonda preoccupazione”
Il Consiglio di Sicurezza invita “tutte le parti ad adottare tutte le misure per rispettare la sicurezza e l’incolumità del personale e delle strutture dell’UNIFIL”. “I caschi blu non devono mai essere bersaglio di attacchi”, insiste la dichiarazione, che fornisce “pieno sostegno” all’UNIFIL.
Più in generale per quanto riguarda il conflitto in Libano, dove continua a crescere la tensione tra Israele e Hezbollah, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha espresso la sua “profonda preoccupazione per le vittime e le sofferenze dei civili, la distruzione delle infrastrutture, le perdite civili, i danni (inflitti) al patrimonio culturale siti in Libano, le minacce contro i siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO di Baalbeck e Tiro, nonché il numero crescente di sfollati.
/ATS
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