Appena eletto, domenica Donald Trump ha chiesto ai senatori di esentarlo dalla loro approvazione per nominare alti funzionari della sua amministrazione.
Domenica 10 novembre il presidente americano eletto Donald Trump ha chiesto ai senatori di esentarlo dall’approvazione, in linea di principio obbligatoria, di nominare i più alti funzionari della sua futura amministrazione. Un articolo della Costituzione americana consente al presidente di effettuare nomine senza l’approvazione del Senato quando quest’ultimo non è in sessione.
Ma questo provvedimento viene attivato raramente, poiché i senatori sono soliti provvedere a sedersi al momento delle nomine ed esercitare così il loro potere di controllo sull’esecutivo.
Il Partito repubblicano ha riconquistato la maggioranza al Senato, che si riunirà a gennaio per prestare giuramento, ma i democratici eletti potrebbero ancora rallentare il processo di approvazione delle nomine. “A volte le votazioni possono richiedere due anni o più. Ecco cosa [les démocrates] fatto quattro anni fa e non possiamo permettere che ciò accada di nuovo”, ha protestato domenica il presidente eletto, riferendosi al suo primo mandato (2017-2021).
“Nessun giudice deve essere approvato” prima che i repubblicani abbiano scelto il loro leader e si siano insediati al Senato, ha aggiunto domenica Donald Trump.
Con l’AFP
Per saperne di più su FRANCIA 24
Leggi anche:
Appena eletto, Donald Trump aumenta le interviste sull’Ucraina
Donald Trump vince l’Arizona e ottiene ottimi risultati negli stati chiave
World