Secondo un programma pubblicato dall'Irna, l'elettricità verrà interrotta in diversi settori della capitale per due ore tra le 9:00 e le 17:00.
Un piano simile è stato annunciato per diverse altre province del paese, tra cui Qom, Kerman, Guilan e Ardabil, secondo Irna.
Olio combustibile di scarsa qualità
La società statale di distribuzione dell'energia elettrica ha dichiarato di aver preso la decisione a causa “della limitazione della fornitura di gas combustibile alle centrali elettriche” e del decreto del governo “di non utilizzare olio combustibile in alcune centrali elettriche”.
La durata del piano di razionamento non è stata specificata.
Negli ultimi anni, molte delle principali città dell’Iran sono state colpite dall’inquinamento, che secondo gli esperti è causato dall’uso di olio combustibile di scarsa qualità nelle centrali elettriche.
Mercoledì, il governo ha ordinato di sospendere l’uso della sostanza in tre centrali elettriche ad Arak e Isfahan nel centro e a Karaj nella parte occidentale di Teheran per “garantire la salute” della nazione.
Negli ultimi anni le ripetute interruzioni di corrente, soprattutto in estate, hanno fatto arrabbiare i cittadini.
Sanzioni occidentali
A luglio le autorità hanno decretato il dimezzamento dell'orario di lavoro per diversi giorni nelle istituzioni governative per risparmiare energia.
Anni di sanzioni occidentali hanno danneggiato l’economia iraniana. Secondo l’Energy Information Administration degli Stati Uniti, l’Iran è stato il settimo produttore mondiale di petrolio greggio nel 2022 e ha le terze riserve accertate più grandi dopo Venezuela e Arabia Saudita.
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