Rabbia omicida: accusato di aver ucciso la compagna perché non gli piaceva il suo taglio di capelli

Rabbia omicida: accusato di aver ucciso la compagna perché non gli piaceva il suo taglio di capelli
Rabbia omicida: accusato di aver ucciso la compagna perché non gli piaceva il suo taglio di capelli
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Un’americana di 49 anni che avrebbe rintracciato la sua compagna a casa del fratello dove si era rifugiata dopo che lui aveva perso la pazienza domenica a causa del suo nuovo taglio di capelli sarebbe stata formalmente accusata del suo omicidio.

Domenica pomeriggio presto, Benjamin Garcia Gual avrebbe afferrato un coltello da cucina per recarsi a casa di Luis Martinez-Silva, fratello della sua compagna, Carmen Martinez-Silva, nella contea di Lancaster in Pennsylvania, secondo i media locali PennLive.

Il giorno prima, la donna si era rifugiata presso la figlia, Yamaris Knight, per la notte dopo che l’imputato aveva minacciato di pugnalarla perché era arrabbiato con il suo nuovo taglio di capelli, secondo quanto riferito quest’ultimo agli investigatori nella sua dichiarazione giurata.

Il giorno successivo, si è poi recata a casa di suo fratello, da dove ha chiamato un amico per chiedere aiuto affinché potesse annunciare la fine della loro relazione a Benjamin Garcia Gual, e chiedergli di portare via i suoi effetti personali dall’abitazione dei cinquantenni venticinquenne, ma l’imputato non era presente sul posto.

Invece, Garcia Gual sarebbe andato a casa di Luis Martinez-Silva, che ha mentito all’uomo dicendo che sua sorella non era presente sulla scena, nel tentativo di proteggerla, secondo PennLive.

Pochi minuti dopo, l’imputato è rientrato nell’abitazione e ha pugnalato più volte il fratello quando ha riaperto la porta, prima di scagliarsi contro la compagna che ha tentato di separarli, pugnalandola mortalmente.

Colpito alla base della testa, al torace, all’addome e anche alle braccia, Luis Martinez-Silva è stato trasportato al Lancaster General Hospital dove non si temeva per la sua vita, secondo i documenti del tribunale riportati dai media locali.

Altre due persone presenti sulla scena avrebbero tentato di separarli, mentre l’imputato avrebbe brandito contro di loro il coltello.

Quando la polizia è arrivata intorno alle 13:40, avrebbe trovato il corpo della donna davanti a casa, mentre l’imputato era ancora sulla scena, “coltello in mano” seduto sul sedile del passeggero di una Toyota Corolla, secondo la polizia.

Detenuto nella prigione della contea di Lancaster, secondo quanto riferito, l’uomo è stato formalmente accusato di omicidio, tentato omicidio, aggressione aggravata e pericolo sconsiderato, secondo PennLive.

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