Gli elettori del Nebraska che non hanno scelto il voto anticipato per i sondaggi di martedì 5 novembre dovranno avere le idee chiare nella cabina elettorale quando raggiungeranno le pagine finali del loro modulo. Dovranno infatti decidere su due referendum contrapposti dedicati all'aborto. Questa prima su scala statale e nazionale alimenta un’ondata di annunci online e sui cartelli che delimitano le autostrade, incentrati su due numeri: 434 e 439.
In fondo alla terza pagina dello scrutinio, gli elettori dovranno votare sull'”iniziativa 434”, che sostiene l'inclusione nella Costituzione del Nebraska del divieto di interruzione volontaria della gravidanza (aborto), dopo il primo trimestre di gestazione. tranne che per ragioni mediche imperative o se questa gravidanza è il risultato di uno stupro o di un incesto.
Ciascun campo si accusa a vicenda di disinformazione
Dopo essersi poi espressi, nella pagina successiva, a favore o contro l'utilizzo del denaro pubblico negli istituti scolastici privati, o l'uso della cannabis a fini ricreativi, gli elettori saranno nuovamente invitati a votare sull'aborto. L’“Iniziativa 439” propone di invertire l’adozione, nel 2023, da parte della Casa Unica dello Stato del limite del primo trimestre, ossia dodici settimane invece delle venti precedenti. Questo declino è seguito alla soppressione da parte della Corte Suprema degli Stati Uniti, nel giugno 2022, del diritto federale all’aborto.
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Nel negozio Francie & Finch, situato nel centro di Lincoln, la capitale dello stato, che si vanta di vendere libri stigmatizzati o vietati nelle scuole del Nebraska perché parlano di minoranze sessuali, Megan, una delle libraie, assicura che questa competizione di referendum alimenta i guai. “Non affronto mai personalmente l’argomento, ma i miei clienti ne parlano molto, soprattutto per rimpiangere la confusione che si è creata”ciascuno dei due schieramenti si accusa a vicenda di disinformazione, nota, affermando di essere personalmente incapace di prevedere il risultato del voto.
Dopo aver raccolto le firme necessarie per mettere ai voti questi testi, un numero insolitamente alto di persone, più di 300, ha chiesto di essere cancellato dalla lista a favore dell'“iniziativa 434”. “Hanno spiegato che erano stati indotti in errore a pensare che stavano firmando la petizione a favore della scelta [pour l’avortement] »afferma Alice Clapman del Brennan Center for Justice, un'organizzazione per i diritti civili. L'avvocato spiega che i promotori del progetto limitano l'accesso all'aborto “imitano i codici visivi e la terminologia degli annunci pubblicitari a favore della scelta, incluso, in una svolta orwelliana, accusando l’altra iniziativa di incitare all’intrusione del governo” nelle decisioni personali.
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