Questo ciclista si è fermato per mandare un messaggio con il suo smartphone. Questa sarà la pratica da adottare d’ora in poi in Giappone dove sarà costoso utilizzare la propria macchina alla guida di un mezzo a due ruote (Foto illustrativa).
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Secondo una nuova norma entrata in vigore venerdì, in Giappone usare il cellulare mentre si va in bicicletta è ora punibile con una pena detentiva di sei mesi.
I ciclisti che si discostano da questa revisione della legge sulla circolazione stradale potrebbero essere puniti con un massimo di sei mesi di reclusione o con una multa fino a 100.000 yen (poco più di 600 euro).
‘Fare una chiamata con lo smartphone in mano mentre si pedala, o guardando lo schermo, è ormai vietato e punibile’, si legge sui volantini dell’Agenzia nazionale di polizia.
Secondo il governo, alcuni incidenti causati dai ciclisti che guardano lo schermo hanno già ucciso dei pedoni.
Anche se in Giappone il numero degli incidenti stradali è in calo, quelli che coinvolgono i ciclisti sono in aumento.
A differenza di molti paesi, in Giappone andare in bicicletta sul marciapiede è comune e consentito.
Secondo la nuova norma, la guida in stato di ebbrezza può essere punita anche con il carcere fino a tre anni o con la multa fino a 500.000 yen (3.013 euro).
Chi offre bevande alcoliche ai ciclisti rischia fino a due anni di carcere o dovrà pagare una multa fino a 300.000 yen (1.808 euro)
/ATS
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