Nuovo allarme alimentare. Questa volta due ONG denunciano la presenza di mercurio nel tonno in scatola.
Il tonno in scatola è in gran parte contaminato da mercurio, una sostanza dannosa per la salute, denunciato martedì in un rapporto le ONG Bloom e Foodwatch, che chiedono alla grande distribuzione e alle autorità pubbliche di “adottare misure di emergenza“, compreso l’abbassamento dei limiti autorizzati.
“Bloom ha selezionato casualmente 148 lattine in cinque paesi europei (Francia, Germania, Inghilterra, Spagna e Italia) e le ha fatte testare da un laboratorio indipendente: il 100% delle lattine sono contaminate da mercurio“, rivela l’indagine condotta dalla ONG Bloom.
L’associazione per la difesa dell’ambiente afferma che in più di una lattina su due il contenuto di mercurio supera il limite massimo previsto per le altre specie di pesci, ovvero 0,3 mg/kg.
“I livelli massimi di mercurio nel tonno attualmente in vigore in Europa sono stati stabiliti in base al tasso di contaminazione osservato del tonno e non in base al pericolo che il mercurio rappresenta per la salute umana, al fine di garantire la vendita del tonno al 95%.“, rileva l’inchiesta.
Sono stati quindi fissati a 1 mg/kg per il “peso fresco” e non il prodotto finito, in lattina.
“Questo è il motivo per cui al tonno, una delle specie più contaminate, viene assegnata una tolleranza massima al mercurio tre volte superiore a quella delle specie meno contaminate.“.
Un vero e proprio scandalo di sanità pubblica
Per le due Ong”nessun motivo sanitario giustifica questa differenza: il mercurio non è meno tossico se ingerito tramite il tonno, conta solo la concentrazione di mercurio nell’alimento“.
Il mercurio, presente in particolare nei depositi atmosferici delle centrali elettriche a carbone, è classificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) tra le dieci sostanze di maggiore preoccupazione per la salute pubblica.
Nell’oceano, il mercurio si mescola con i batteri e si trasforma in metilmercurio, un derivato ancora più tossico.
“Il mercurio elementare e il metilmercurio sono tossici per il sistema nervoso (…); Dopo l’esposizione si possono osservare disturbi neurologici e comportamentali“, indica l’OMS.
In Francia, la marca Petit Navire è particolarmente segnalata: una delle sue confezioni riporta un contenuto di 3,9 mg/kg.
Di fronte a ciò che descrivono come “vero e proprio scandalo sanitario“, chiedono le ONG”misure di emergenza“.
Chiedono alla Commissione europea di allinearsi al livello massimo più rigoroso fissato per altre specie, ovvero 0,3 mg/kg.
“Chiediamo che le autorità pubbliche rafforzino le normative e, senza indugio, che i distributori commercializzino solo i prodotti al di sotto della soglia più protettiva“, riassume Camille Dorioz, direttrice delle campagne di Foodwatch.
Scandalo sanitario legato al mercurio del tonno