Elezioni messicane | Donne, tocca a voi

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(Città del Messico) “Hoy, es tiempo de las mujeres!” » Si chiamano Claudia, Xochitl, Hannah, Clara, Circe, e hanno tutte deciso di tentare la fortuna alle elezioni del 2 giugno, le più importanti della storia messicana, dove incarichi di presidente, sindaco, governatore dello Stato e membro del le Camere dei Rappresentanti devono essere riempite. Alla fine di queste elezioni, una donna probabilmente prenderà le redini del Paese, per la prima volta.


Inserito alle 5:00

“ [Il s’agira] della prima donna eletta in Nord America e sta accadendo in Messico. Chi avrebbe potuto dirlo? », dice spontaneamente in un’intervista Stéphanie Allard Gomez, delegata generale del Quebec in Messico dal 2017.

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FOTO ULISES RUIZ, ARCHIVIO AGENCE FRANCE-PRESSE

Xochitl Galvez Ruiz

In Canada c’era davvero Kim Campbell. Ma ha preso il timone del Partito conservatore progressista (PCC) dopo la partenza di Brian Mulroney. Non ha superato il test elettorale.

Il Messico, dove regna ancora un maschilismo ambientale e dove la sicurezza delle donne resta un problema, sarà comunque il primo dei tre amici per compiere questa impresa, osserva Lizbeth Ortiz Acevedo, giornalista messicana e autoproclamata femminista.

Dei tre candidati alle elezioni presidenziali del 2 giugno, due sono donne: a sinistra, Claudia Sheinbaum Pardo, e al centro destra, Xochitl Galvez Ruiz. Sono in testa nelle intenzioni di voto, molto più avanti del loro avversario maschio, Jorge Alvarez Maynez.

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FOTO MARIO ARMAS, ARCHIVIO AGENCE FRANCE-PRESSE

“Un paese per le donne messicane”, canta ad alta voce Claudia Sheinbaum Pardo durante i suoi numerosi discorsi.

“Un paese per i messicani”

“La Républica para las mujeres de México!” » “Un Paese per le donne messicane. » Claudia Sheinbaum grida forte e chiara questa frase nei suoi numerosi interventi. E questo messaggio attira le donne, molte delle quali vengono a sostenere il favorito nei sondaggi, spesso con i loro figli, in vari incontri.

Il piccolo quartiere di Xochimilco, famoso per le sue gondole colorate che galleggiano sui canali, vibra in questo lunedì sera di fine aprile al ritmo della salsa e dei canti partigiani. Un enorme striscione augura “la bienvenida” a Claudia Sheinbaum, ex sindaco di Città del Messico e candidata avanzata dall’attuale presidente Andrés Manuel López Obrador.

Obdulia Flores, come migliaia di persone, si è recata nel centro di Xochimilco per ascoltare il candidato della coalizione formata dal Partito Morena, dal Partito Verde Ecologico del Messico (PVEM) e dal Partito Laburista (PT).

“Abbiamo bisogno di cambiamenti per portare avanti la causa delle donne”, sottolinea Obdulia Flores, accompagnata dalla nipote e da altri membri della sua famiglia.

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FOTO YURI CORTEZ, ARCHIVIO AGENCE FRANCE-PRESSE

Bagno di folla per Claudia Sheinbaum il 29 aprile a Xochimilco

Spesso veniamo dimenticati, messi da parte. Claudia ha un modo di pensare che somiglia a quello di tutte le donne.

Obdulia Flores

Non lontano da lì, i venditori girano con portachiavi che rappresentano MMe Sheinbaum e Andrés Manuel López Obrador. Anche Irena, 25 anni, ha grandi speranze. “Vincerà”, dice con sicurezza mentre sua figlia gioca per terra. Adesso è il turno delle donne. »

Sono presenti anche gli uomini. Come Abraham Garcia, che non nasconde il suo entusiasmo. “Trovo meraviglioso che una donna possa lanciare una campagna per diventare presidente del Messico dopo tutti questi decenni con uomini al potere. Penso che le donne siano più aperte degli uomini. Ecco perché sono con lei al 100%. Il machismo è retrogrado”, aggiunge.

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FOTO YURI CORTEZ, ARCHIVIO AGENCE FRANCE-PRESSE

A Xochimilco sono presenti anche uomini per sostenere la candidatura di Claudia Sheinbaum.

Per conquistare il suo pubblico, in gran parte femminile, quella che tutti chiamano affettuosamente Claudia sa dire le parole giuste. “Per la prima volta riconosceremo il lavoro delle donne messicane”, dice al microfono.

Approfitta della sua piattaforma per invitare gli elettori a sostenere il trio delle tre “C”: Circe Camacho (candidata a rappresentare il distretto di Xochimilco), Clara Brugada (candidata a sindaco di Città del Messico) e lei stessa, Claudia Sheinbaum, aspirante al presidenza.

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FOTO YURI CORTEZ, ARCHIVIO AGENCE FRANCE-PRESSE

Claudia Sheinbaum

Chi si prende solitamente cura dei bambini? Principalmente donne. Chi si occupa delle faccende domestiche? Chi si prende cura dei mariti?

Claudia Sheinbaum

In tutte le sedi ribadisce questo impegno faro: pagare una pensione ai cittadini dai 60 ai 64 anni per il lavoro non retribuito svolto a casa per anni.

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FOTO YURI CORTEZ, ARCHIVIO AGENCE FRANCE-PRESSE

Xochitl Galvez Ruiz si reca spesso alle sue apparizioni pubbliche in bicicletta.

“Un Messico sicuro per le donne!” »

Nelle numerose apparizioni pubbliche in cui spesso arriva in bicicletta, con il casco rosa avvitato in testa, e nei suoi discorsi e video quotidiani su Instagram, Xochitl Galvez Ruiz, candidata della coalizione che riunisce il Partito d’Azione Nazionale (PAN), il Partito Istituzionale Anche il Partito Rivoluzionario (PRI) e il Partito della Rivoluzione Democratica (PRD) si presentano come difensori delle donne.

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FOTO ULISES RUIZ, ARCHIVIO AGENCE FRANCE-PRESSE

I sostenitori di Xochitl Galvez si sono riuniti a Tlaquepaque il 16 aprile per una manifestazione elettorale per il candidato presidenziale.

I sondaggi più recenti la collocano al secondo posto. «Le donne hanno paura di uscire per strada e di non tornare mai più a casa, hanno paura di subire violenze», dice la donna che ha rivelato di essere stata vittima di abusi da bambina. Dobbiamo concludere un patto con gli uomini nel quale ci rispetteremo a vicenda. »

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FOTO ULISES RUIZ, ARCHIVIO AGENCE FRANCE-PRESSE

Xochitl Galvez Ruiz

Per alcuni uomini non è facile capire che ora la nuova generazione di donne è diversa. Funzionano, sono attivi, il che significa che dovranno imparare a ricoprire nuovi ruoli.

Xochitl Galvez Ruiz

L’ex senatore, che presiedeva la Commissione sui popoli indigeni nell’ex governo di Vicente Fox, intende emettere la “Carta messicana” per aiutare le donne economicamente vulnerabili. Riceverebbero così 5.000 pesos al mese (circa 405 dollari).

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FOTO NATHAËLLE MORISSETTE, LA STAMPA

“Non è perché abbiamo due candidati presidenziali che abbiano un’agenda femminista”, afferma la giornalista Lizbeth Ortiz Acevedo.

Vero progresso?

La giornalista Lizbeth Ortiz Acevedo non può che applaudire all’idea di vedere una donna ascendere alla carica più alta del Paese.

“Fino a poco tempo fa era impossibile immaginare di essere governati da una donna a causa di un potere caratterizzato dal machismo e dal patriarcato. Ma le donne sono sempre state in politica, anche ai tempi dell’indipendenza. E ora, senza dubbio, romperemo il soffitto di vetro. »

Chi in Messico parla su diverse piattaforme è però critico nei confronti dei due candidati. “Non è perché abbiamo due candidati presidenziali che hanno un programma femminista volto a migliorare i diritti delle donne”, analizza.

“Evidentemente hanno preso alcuni impegni nei confronti delle donne perché è necessario per la loro campagna ottenere voti. Ma non hanno una prospettiva che vada nella direzione di un vero movimento femminista. »

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FOTO MARCO UGARTE, ARCHIVIO STAMPA ASSOCIATO

Sostenitori di Xochitl Galvez Ruiz durante una manifestazione elettorale a Città del Messico il 3 settembre 2023

È un successo per il movimento femminista in 200 anni di storia del Paese, ma ciò non significa che queste elezioni cambieranno la situazione per quanto riguarda la situazione e i diritti delle donne.

Lizbeth Ortiz Acevedo, giornalista

Secondo lei, Claudia Sheinbaum seguirà le orme dell’attuale presidente, Andrés Manuel López Obrador. “Ci ha dimostrato che la causa delle donne non era la sua priorità, non gli interessava. »

Xochitl Galvez, dal canto suo, “ha alleanze con la destra di questo paese, con membri del PRI, del PAN, partiti che, storicamente, non hanno favorito le donne. Riuscirà davvero a staccarsi da queste linee di partito? Penso che sarà impossibile”.

I veri cambiamenti avverranno in tutte le sfere della società, ma non necessariamente attraverso il potere politico, sostiene MMe Ortiz Acevedo.

Il simbolo di una donna al potere rimane ancora forte per molti messicani, ritiene MMe Ortiz Acevedo. “Ciò che sta accadendo in questo momento li sta cogliendo di sorpresa. Non capiscono cosa sta succedendo e non sono consapevoli dei privilegi di cui godono. »

Quindi il machismo non è scomparso? “No”, risponde senza esitazione, trattenendo una risatina.

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FOTO AUREA DEL ROSARIO, ARCHIVIO STAMPA ASSOCIATO

I sostenitori di Claudia Sheinbaum si sono riuniti in una manifestazione elettorale a Città del Messico il 1° marzoehm lo scorso marzo

In numeri

20.000

Numero di incarichi eletti locali e nazionali da ricoprire nelle elezioni del 2 giugno. Un record.

100 milioni

Numero di elettori registrati per il sondaggio del 2 giugno, di cui il 51,3% donne.

6 anni

Durata del mandato presidenziale in Messico. Questo non è rinnovabile.

130 milioni

Popolazione in numero di abitanti

28

Numero di candidati assassinati dall’inizio della campagna elettorale

2,7%

Tasso di disoccupazione (marzo 2024)

US $ 23.654

PIL pro capite (2022)

1953

Anno in cui le donne hanno ottenuto il diritto di voto

Fonti: Governo messicano e Laboratorio Elettorale

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