Situata al largo della costa di Phuket (sud-ovest), Koh Phi Phi attira ogni anno centinaia di migliaia di visitatori per le sue spiagge di sabbia bianca e le acque turchesi.
Ma nelle ultime settimane, un’eccezionale ondata di caldo secco ha colpito tutto il Sud-Est asiatico, battendo record e abbassando drasticamente i livelli dei bacini idrici.
“La compagnia privata che fornisce acqua alle isole potrebbe essere costretta a interrompere la fornitura”, ha detto all’AFP Wichupan Phukaoluan Srisanya, presidente dell’Associazione degli albergatori della regione di Krabi.
“Ma vogliamo assicurare ai turisti che intendono visitare le isole che possiamo gestire questa situazione”, ha aggiunto.
Le autorità stanno valutando la possibilità di portare acqua dal continente se la stagione delle piogge dovesse ritardare.
I residenti, che hanno chiesto di restare anonimi, hanno detto all’AFP che la carenza d’acqua durava da mesi e che alcuni hotel erano quasi vuoti a causa di ciò.
Sul sito di recensioni di TripAdvisor, un utente ha scritto che l’acqua non scorreva più nel suo hotel e altri messaggi invitavano i viaggiatori a “controllare che il loro alloggio abbia acqua dolce” prima del soggiorno.
42° e residenti confinati: il caldo estremo colpisce Filippine, Bangladesh e Thailandia
Nel Golfo della Thailandia, Koh Samui, un’altra popolare isola turistica, ha sperimentato un clima simile secco e caldo, ma i visitatori non sono stati colpiti, secondo l’ufficio del turismo locale.
Un camion cisterna viaggia avanti e indietro con la terraferma, “ma questo triplica il costo operativo degli hotel”, ha detto all’AFP Ratchaparon Poolsawadee, presidente dell’associazione turistica di Koh Samui.
Per quasi una settimana nel mese di aprile, le autorità di Bangkok hanno emesso ogni giorno avvisi di caldo estremo, con una “temperatura percepita” superiore a 52°C.
I cambiamenti climatici indotti dall’uomo porteranno a ondate di caldo più frequenti, più lunghe e più intense, avvertono regolarmente gli scienziati.
Mentre il fenomeno El Niño sta contribuendo al clima eccezionalmente caldo di quest’anno, secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite, anche l’Asia si sta riscaldando più velocemente della media globale.
