Crimea: Kiev ha colpito il più grande terminal petrolifero russo

L’esercito ucraino ha affermato lunedì di aver colpito nella notte “il più grande” terminal petrolifero della Crimea, penisola ucraina annessa da Mosca nel 2014. Le autorità russe hanno riferito di un grave incendio.

Kiev ha aumentato i suoi attacchi contro i siti energetici russi negli ultimi mesi per disturbare la logistica delle forze armate di Mosca che controllano quasi il 20% del territorio ucraino dall’invasione del suo vicino, lanciata nel febbraio 2022.

“Le forze di difesa hanno effettuato con successo un attacco la notte scorsa contro un terminale petrolifero marittimo nemico”, che ha servito in particolare l’esercito russo a Feodossïa, una città nella Crimea orientale, provocando un incendio, ha detto lo stato maggiore dell’esercito ucraino sui social network.

L’attacco a questo sito, “il più grande della Crimea per volume di prodotti petroliferi lavorati”, è stato effettuato utilizzando “missili”, ha aggiunto l’esercito.

A lungo raggio

L’Ucraina aveva già utilizzato missili a lungo raggio, in particolare per colpire il quartier generale della flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli (Crimea orientale) nel settembre 2023.

Tuttavia, negli ultimi mesi, gli attacchi ucraini sono stati effettuati principalmente utilizzando droni da combattimento, con Kiev che deplora la mancanza di missili e incolpa i ritardi nelle consegne occidentali.

Le autorità d’occupazione russe in Crimea hanno riferito di un incendio in un deposito petrolifero a Feodosia, senza menzionare l’attacco ucraino e assicurando che l’incidente non ha causato vittime.

I video online mostrano almeno due grandi colonne di fumo nero che si alzano verso il cielo.

Le autorità di occupazione hanno inoltre indicato che “parte” della città era senza elettricità e che lì il traffico dei treni pendolari era sospeso.

Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, la Russia ha condotto diverse campagne di attacchi contro la rete energetica ucraina, lasciando milioni di ucraini senza elettricità.

Nella notte tra domenica e lunedì, l’esercito russo ha lanciato anche un nuovo attacco contro Kiev, la capitale ucraina, prima con droni esplosivi, poi, in mattinata, con due missili balistici Kinjal, secondo le autorità municipali.

I proiettili sono stati abbattuti dalla difesa aerea, hanno assicurato le autorità, secondo le quali schegge di missili sono cadute su tre quartieri, in particolare sul terreno di un asilo, vicino a un edificio residenziale e davanti a un supermercato, senza causare vittime.

In uno dei luoghi è scoppiato un incendio che, secondo il municipio, è stato rapidamente domato.

ATS

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