“L’Occidente, il nemico globale numero 1”

“L’Occidente, il nemico globale numero 1”
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Semon, storico e teologo, artefice dei conflitti più violenti del XXIe all’inizio del secolo hanno molto in comune.

Il pogrom del 7 ottobre in Israele compiuto da Hamas con l’appoggio dell’Iran e il recente attacco aereo contro lo Stato ebraico da parte della Repubblica dei Mullah; L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022; la pulizia etnica del Nagorno-Karabakh armeno da parte delle truppe azere comandate da ufficiali turchi; le minacce marittime e aeree della Cina a Taiwan: la propaganda nazionalista antimusulmana e anticristiana dei sostenitori di Modi in India: la storia, che era stata annunciata prossima alla fine, recentemente si è lasciata trasportare, ha accelerato, si è indurita. Complesso? Anche. Dietro un’esplosione di violenza diffusa in tutti i continenti si distinguono semplici linee chiave, analizza Jean-François Colosimo in uno studio storico, filosofico e geopolitico di alta qualità*.

Osservando da vicino i promotori dei conflitti più violenti del 21° secoloe all’inizio del secolo hanno molto in comune. A cominciare dal loro nemico: l’Occidente. Un capro espiatorio girardiano ideale per l’entità…

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